Sottoscritto l’Accordo in Prefettura.
PISTOIA — CHIESINA UZZANESE. Nel pomeriggio di martedì 5 luglio 2022 è stato sottoscritto dal Prefetto di Pistoia, Licia Donatella Messina e dal Sindaco del Comune di Chiesina Uzzanese, Fabio Berti, l’Accordo di collaborazione, ai sensi dell’art. 15 della legge 241 del 1990, volto alla destinazione provvisoria di un immobile confiscato alla criminalità organizzata, sito nel suddetto Comune.
In particolare, alla luce delle “Linee guida per l’attuazione del protocollo d’intesa per l’utilizzo di beni confiscati alla criminalità organizzata ai fini dell’accoglienza di cittadini stranieri provenienti dall’Ucraina a seguito del conflitto bellico in corso del Paese” del Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, l’Accordo permetterà di affidare, in via provvisoria, la struttura abitativa confiscata alla criminalità organizzata per fornire servizi di prima accoglienza ai cittadini stranieri provenienti dall’Ucraina.
L’immobile in argomento, un terratetto corredato di resede in perfette condizioni, permetterà così di accogliere un nucleo familiare di cittadini provenienti dall’Ucraina, bisognosi di sistemazione abitativa e sostegno sociale.
“L’Accordo -—ha sottolineato il Prefetto Messina — costituisce una risposta concreta e di comunità all’emergenza umanitaria connessa al conflitto in corso in Ucraina e rappresenta un passo importante verso l’inserimento di cittadini stranieri da li provenienti nel nostro territorio. Vorrei inoltre evidenziare che l’iniziativa odierna risulta di particolare rilevanza poiché coniuga il riutilizzo sociale di un bene sottratto alla criminalità organizzata, riaffermando la presenza dello Stato sul territorio, e l’esigenza di assicurare immediata assistenza a cittadini in fuga dalla guerra”.
[di agosta — prefettura di pistoia]