ci fa senso. IMMAGINI DELLA “CITTÀ DI TUTTI”

Un "piscione" in azione
Piscione in azione. Prospettiva 1

PISTOIA. Basta frequentare i vicoli giusti e, con un po’ d’attenzione. È facilissimo imbattersi in qualcuno intento a pisciare: garantito.

L’atto di farlo sui muri di qualche edificio, palazzo privato o edificio storico che sia, a Pistoia, come probabilmente in molte altre città, è autenticamente un fenomeno democratico: non ha età, sebbene i giovani della movida, specie la sera, ne siano i protagonisti principali – e soprattutto riguarda letteralmente persone di tutti i colori, quantunque il primato spetti ai locali.

Certi angoli di alcune stradine del centro dimostrano poi di essere pisciatoi a cielo aperto ideali.

Il retro della chiesa di San Michele in Cioncio, qui in figura, sia sul lato che si apre verso piazza della Sapienza, sia – maggiorante – nell’angolo con le case di via Bracciolini, mantiene stabilmente i vertici della classifica delle preferenze come latrina improvvisata.

Pisciatoio a cielo aperto
Piscione in azione. Prospettiva 2

Seguono, di poco staccati, vicolo Brontola, via della Posta Vecchia, vicolo degli Armonici e vicolo del Sozomeno.

Anche attraverso un gesto normalissimo e quotidiano, che però lascia, specie se per giorni non piove, puzzi sgradevoli e indecorosi miasmi in alcuni punti del centro cittadino, pare paradossalmente possibile Leggere la Città

La città di tutti di Bertinelli.

 

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One thought on “ci fa senso. IMMAGINI DELLA “CITTÀ DI TUTTI”

  1. Ottimo articolo….io avrei la soluzione: Pistoia è la città del verde, abbiamo tanti ottimi giardinieri e vivaisti. Appurato che i vigili urbani non esistono (sono ectoplasmi, proiezioni digitali…metafore di cui discutere in manifestazioni letterarie) e che “l’opinione pubblica” preferisce occuparsi di “George” di “uomini e donne” o dell’ultima pernacchia sparata nello spazio da Ronaldo, io propongo ufficialmente al Sindaco (sempre pronto a rispondere alle richieste della plebe) di indire una gara d’appalto per la figura di “potatore intinerante”, ovvero una figura altamente qualificata che ha il compito di girare per la città e potare, qualsiasi sporgenza salsicciforme più lunga di 3cm( dobbiamo pensare a tutti e non solo ai fortunati), che fuoriesca da qualsiasi essere vivente che, con aria assorta, stia contemplando muri, alberi, cespugli da distanza ravvicinata. Zac! una sforbiciata e via!
    Massimo Scalas
    PS. avrei un amico saudita specializzato…si è fatto le ossa sulla piazza principale di Riad.

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