cia pistoia. «FLORICOLTURA? SERVE UN CAMBIO DI PASSO IMPRENDITORIALE»

Il Mercato dei fiori all’interno
Pescia. Interno del Mercato dei fiori

PISTOIA-PESCIA. «Il distretto floricolo ha avuto poca autorevolezza nel precedente mandato, ormai terminato da diverso tempo senza che si sia proceduto al rinnovo.

«Ma ora, dopo l’incontro organizzato oggi (ieri per chi legge – n.d.r) dal sindaco di Pescia Giurlani con tutte le associazioni di categoria e i soggetti promotori per avviare un percorso che porti al rinnovo delle cariche e alla ridefinizione dell’assetto distrettuale, bisogna guardare avanti e porsi degli obiettivi concreti.

«Anche perché, grazie anche all’ottimo accordo con la Regione Toscana per il passaggio dell’immobile del mercato dei fiori di Pescia al comune e la contestuale erogazione dei finanziamenti necessari al suo adeguamento strutturale, con successivo supporto nella definizione di un piano di rilancio e valorizzazione multifunzionale, ci troviamo in una fase di svolta decisiva per la floricoltura.

«Una grande opportunità, per la quale anche noi di Cia Pistoia e io in prima persona ci siamo spesi a supporto di Giurlani, che comporterà comunque un cambio di passo imprenditoriale e di mentalità dei floricoltori».

Orlandini nei Vivai Stanghini - rid
Sandro Orlandini

È quanto dichiarato dal presidente di Cia Pistoia Sandro Orlandini, al termine dell’incontro organizzato a Pescia dal sindaco Oreste Giurlani con tutti i soggetti coinvolti nel Distretto floricolo interprovinciale Lucca Pistoia per avviare un percorso di concertazione e rilancio.

Un percorso che, come è stato deciso avrà fra le prime tappe l’incontro fra una delegazione rappresentativa delle forze economiche del distretto e l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi nel quale stabilire le tappe del rinnovamento, anche alla luce del mutato contesto istituzionale, con la perdita di peso delle provincie.

Orlandini, richiamando quanto affermato lunedì durante l’incontro al Mefit di Pescia con gli operatori iscritti al mercato di fiori, ha spiegato che l’accordo è «ottimo alla luce di come era iniziato il confronto con la Regione e della fase di tagli in cui ci troviamo, che sembrava non lasciare spazio all’erogazione di risorse. Devo dare atto a Giurlani di avere resistito con grande tenacia».

Orlandini ha poi aggiunto che «siamo a un punto di svolta vero e gli operatori devono essere consapevoli che non tutto sarà come prima, perché non si può correre il rischio di trovarci fra dieci anni con gli stessi problemi di oggi».

Anche per questo ha espresso la sua amarezza per il fatto che all’incontro mancassero «tanti soci di Cia che il 30 dicembre scorso erano qua a protestare».

Orlandini ha poi sottolineato, nella prospettiva del rilancio della filiera floricola, che «il prossimo anno Pistoia sarà capitale italiana della cultura e bisogna che la floricoltura pesciatina abbia un ruolo da protagonista all’interno delle manifestazioni in programma».

Infine Orlandini ha esortato i florovivaisti a partecipare a Christmas Flower Trends, l’iniziativa del Mefit sulle tendenze floreali in programma l’1 e 2 ottobre: anche questo è «un passo nella via del rilancio della filiera ».

[sandiford – cia pistoia]

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