MONTALE. La notizia pubblicata oggi, 31 ottobre, sulla Nazione, è portatrice di un altro disastro annunciato, di cui avevamo segnalato, durante una delle ultime sedute di consiglio comunale, le conseguenze distruttive all’amministrazione, rimasta naturalmente assolutamente sorda a ogni tipo di richiamo a non tagliare fondi all’istruzione e al sociale.
Era logico infatti, che il taglio verticale e indiscriminato portato ai capitoli di bilancio sulla pubblica istruzione, sortisse gli effetti che leggiamo oggi e di cui tanti genitori si stanno già giustamente lamentando.
Il Ciaf-Gulliver, altro fiore all’occhiello del nostro sistema educativo, è ridotto oggi ad un guscio vuoto e niente più, lontano dai suoi principi ispiratori (il collegamento stretto con l’istituto comprensivo e le famiglie; il tempo ‘lungo’ e la copertura settimanale ampia, che va incontro alle esigenze dei genitori che lavorano ecc.). È l’ennesimo “regalo” alla cittadinanza dell’assessore alla pubblica istruzione, espressione di una giunta e di un’amministrazione che sembra aver fatto della distruzione della scuola e delle attività culturali ed educative, a tutti i livelli, la sua missione principale.
E che non ci si giustifichi dicendo che mancano i soldi, perché in politica e in amministrazione è questione di scelte! Non mancano i soldi forse anche in molte altre realtà della Toscana, dove le attività culturali e scolastiche sono state rinforzate e i Ciaf hanno visto aumentare il loro numero e le loro ore di attività, il tutto a costo zero per i cittadini?
Montale è ormai, dal punto di vista educativo e culturale, un paese in ginocchio. Chi si assumerà la responsabilità di tutto questo? Ma ancora, questa amministrazione, ha il coraggio di presentarsi senza abbassare la testa davanti a bambini e genitori?
Sinistra Unita per Montale