QUARRATA. [a.b.] Nei mesi scorsi il gruppo consiliare Insieme per Quarrata ha presentato alcune interrogazioni e mozioni che saranno discusse nel prossimo consiglio comunale. Una di queste riguarda le famigerate Apd.
“Si stanno verificando secondo il nostro gruppo – spiega Alessandro Cialdi – accertamenti non chiari e non trasparenti sul pagamento della imposta sugli immobili in particolare per le aree Apd ritenute e classificate dall’Amministrazione Comunale come aree edificabili e quindi soggette al pagamento della imposta”.
Insieme per Quarrata rifacendosi ad alcune deliberazioni di giunta e al principio “più volte enunciato, anche in consiglio comunale, secondo il quale se pagano tutti, tutti pagano meno” nell’interrogazione intende sapere dal sindaco e in particolare dall’assessore all’urbanistica Francesca Marini: le superfici classificate secondo il vigente strumento urbanistico in zona Apd 1, Apd 2 e Apd 3; a quanto ammonta l’imposta riscossa dall’Amministrazione “e corrisposta dai cittadini proprietari di terreni classificati in dette aree, per gli anni, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013 e 2014”.
“Il dato richiesto – spiega Cialdi – deve essere fornito anno per anno, specificando chiaramente i tributi riscossi per le aree Apd 1, Apd 2 e Apd 3, per queste ultime a partire dall’anno 2011 compreso”.
“Vorremmo poi sapere in base a quale criterio e/o protocollo l’ufficio competente esegue gli accertamenti e quanti sono gli accertamenti effettuati a partire dall’anno 2009 fino all’anno 2014, per le aree Apd1, Apd2 ed Apd3, suddivise anno per anno” . Infine i consiglieri Alessandro Cialdi, Giorgio Innocenti e Rossano Rossi interrogano il sindaco per sapere “Se corrisponde a verità, che in sede di accertamento con adesione presso l’ufficio competente, i valori stabiliti con le deliberazioni sopra richiamate possono essere ridotti e quindi soggetti a riduzioni”.
Vedi: https://www.linealibera.it/esclusione-imu-per-apd-a-quarrata-bagarre-in-consiglio-comunale/