CICLISMO IN LUTTO PER LA SCOMPARSA DI SILIANO GORI

Siliano Gori
Siliano Gori

QUARRATA. [a.b.] Un nuovo lutto per la comunità quarratina. Nel giorno di Epifania è scomparso Siliano Gori, 76 anni, titolare della Tecnoauto di via Statale ma soprattutto un grande sportivo essendo stato per oltre 40 anni presidente dell’Uc Casini Vellutex. Senza mai salire alla ribalta ha contribuito a far crescere nella zona di Quarrata il ciclismo.

“Uomo di poche parole che amava lavorare in silenzio e restare nell’ombra” – così viene descritto da Antonio Mannori sul sito http://www.federciclismotoscana.it che dedica un ampio spazio a Gori ricostruendone la storia: “Nel 1968 – si legge – era stato lui a fondare il gruppo sportivo Caserana, composto da dilettanti 2.a serie, amatori e giovanissimi. Nel ruolo di presidente fu poi animatore principale della fondazione del gruppo Vellutex assieme ad alcuni amici come Sali, Castellani, Gradi e Olmi. E furono per Siliano gli anni successivi ricchi di straordinari successi e di tante splendide soddisfazioni come nel 1991 quando il fiorentino Francesco Casagrande guidato dal direttore sportivo Fabrizio Fabbri, grande amico di Siliano, ottenne il successo nel Giro d’Italia dilettanti con 2’28” su Marco Pantani e 3’30” su Giuseppe Guerini”.

Negli anni successivi Siliano Gori ottenne tanti altri successi (Leonardo Giordani nel Giro delle Regioni e nel Campionato del Mondo di Verona nel 1999 o le vittorie degli atleti provenienti dall’Est come Yaroslav Popovych). Quartiere generale per Gori è stato il bar Vinicio a Casini, luogo di ritrovo dei fedelissimi dell’U.C. Casini.

“Purtroppo – scrive Aldo Manetti – è morto Siliano Gori, un grande sportivo, un grande uomo, io lo chiamavo “Il Presidente”. Il mondo dello sport e del ciclismo in particolare è in lutto. Quest’uomo è stato per tanti anni presidente di squadre ciclistiche, i suoi atleti, molti dei quali hanno mietuto allori anche nel professionismo, erano per lui come dei figli. Per tutti aveva una parola buona, sia che facessero risultati positivi sia che fossero negativi. Io e tutti gli sportivi ci inchiniamo di fronte a questa morte, sicuri che da lassù non mancherà di guidarci e proteggerci, addio grande amico”. Siliano era cugino di Loretta Cafissi, moglie di Fabrizio Fabbri che lo ricorda come “il presidente che tutte le squadre vorrebbero avere”.

Alla famiglia, alla moglie Angela ed alla figlia Marika, le espressioni del più vivo cordoglio da parte di tutto il movimento ciclistico e le condoglianze della redazione.

I funerali si svolgeranno oggi giovedì alle ore 10 nella chiesa di Vignole.

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