PONTE BUGGIANESE. La replica del Sindaco Pierluigi Galligani di Ponte Buggianese alle nostre richieste di spiegazioni sul degrado e il fermo dei lavori al ciclodromo, ci soddisfano solo in parte.
Prendiamo atto della mancata erogazione dei finanziamenti da parte della Regione. A Galigani però facciamo notare che la gestione e manutenzione compresa di tutta l’area è di competenza comunale. Era auspicabile quindi più attenzione da parte del Comune nel mantenere pulito e in ordine i terreni, i parcheggi e i bordi pista.
Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dal tempismo della Regione Toscana, che solo due giorni dopo la nostra denuncia pubblica del degrado sulla stampa, con una nota ha annunciato che manderanno i finanziamenti per finire i lavori. Addirittura annunciano i termini per l’erogazione.
Non è cosa da poco se pensiamo che sono passati 4 anni da quando sono stati stanziati. Ricordiamo come nel 2012 Riccardo Nencini annunciava la disponibilità di un milione e mezzo di euro per il ciclodromo di Ponte Buggianese e dichiarava che erano subito disponibili e che i lavori sarebbero terminati nel 2013.
Al Signor Luciano Talini ricordo, che ricopre una carica importante e che per rispetto di chi rappresenta, prima di rilasciare esternazioni con un tono più consono ad un mercato di piazza che ad un confronto istituzionale, dovrebbe leggere bene il nostro articolo stampa e cercare di capirlo. Se gli è possibile quando fa supposizioni sulla mia persona e su fatti che nemmeno conosce, dovrebbe prima documentarsi.
Per sua conoscenza devo informarla che per 15 anni (tre mandati) ho ricoperto la carica di consigliere Provinciale, capogruppo di A.N. in Provincia di Pistoia.
Non solo conosco il progetto del ciclodromo, ma addirittura nel 2009, in consiglio provinciale ho votato a favore della sua realizzazione.
Se avesse letto il mio articolo invece di farsi ispirare da altri, non avrebbe trovato da parte mia una parola negativa riguardo le piste ciclabili, ne accuse, ne veleni versati, ma solo richieste di spiegazioni su quanto ho verificato personalmente recandomi per tre volte sui luoghi del ciclodromo scattando le foto che erano sui giornali.
Siamo inoltre perplessi e preoccupati dalle affermazioni del signor Talini, Presidente del federciclismo di Pistoia e del Sindaco Galligani quando pubblicamente affermano che alcune società sportive di ciclismo attualmente portano i loro atleti ad allenarsi su quelle piste.
Per le cariche che ricoprono dovrebbero conoscere quale sono le norme che regolano e garantiscono la sicurezza di un ciclista quando è in pista a tutela della sua sicurezza personale ed igienico sanitaria dei luoghi, norme utili pure ad ottenere l’agibilità degli impianti da parte degli atleti e del pubblico.
Presidente Talini, Sindaco Galligani, gli atleti saranno sicuramente protetti dal traffico stradale, ma siete proprio sicuri che ad oggi su quelle piste e in quei luoghi che attraversano siano rispettati i requisiti di sicurezza ed igenico sanitari richiesti dalla legge?
C’è un detto che certamente conoscete e che recita così “A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca”.
Roberto Franchini
Vice Portavoce Coordinamento Fdi-An