PISTOIA. Domani giovedì 10 ottobre si rinnova, per l’ottavo anno consecutivo, l’appuntamento cinematografico che un gruppo di amici promuove in ricordo della loro amica Silvia Innocenti Caramelli.
Silvia era solita ospitare a casa propria, spesso il lunedì sera, persone care con le quali condividere il piacere di mangiare una pizza e guardare un film (vhs o dvd che fosse!) per poi parlarne insieme.
I film erano talvolta impegnati e altre volte più leggeri, ma il clima non era mai serioso. A prevalere era sempre l’acume e l’(auto)ironia di tutti e, in modo particolare, della padrona di casa.
Silvia è venuta a mancare troppo presto, lasciando un vuoto enorme in amici, colleghi, familiari e semplici conoscenti. La sua forte personalità, la sua vivace intelligenza e i suoi mille interessi intrecciavano mondi vari e diversi, legati tutti dal sottile filo rosso della sua passione per la difesa dei diritti di tutti e di ognuno.
Niente potrà ridarci le sue riflessioni argute e talvolta dissacranti, né il suono gioioso della sua fragorosa risata… tuttavia, per Barbara, Massimo e gli altri amici, ricordarla ogni anno guardando un film insieme contribuisce ad accorciarne la distanza e a rendere un dovuto omaggio ad una persona non priva di difetti ma certamente ricca di mille virtù.
La serata di domani giovedì 10 ottobre si svolgerà presso il Circolo Arci delle Fornaci (che ringraziamo per il patrocinio offertoci) ed inizierà alle ore 19.00 con un’Apericena dal costo di otto euro per poi proseguire con la proiezione del film capolavoro di Giuseppe Tornatore “La migliore offerta” alle ore 21.00 ad ingresso libero con eventuale contributo.
Gli introiti della serata saranno devoluti all’Associazione We Love da anni impegnata sul nostro territorio in assistenza pediatrica oncologica gratuita a domicilio.
Per stare insieme, mangiare qualcosa, vedere un bel film, contribuire al sostegno di un’Associazione preziosa per bambini e famiglie che affrontano un tratto difficile della loro vita… ricordando Silvia… vi aspettiamo numerosi come ogni anno.
[paolo bruni]