PISTOIA. Salve. Visto che è stato inaugurato un nuovo ciclo di assemblee pubbliche, in qualità di semplice cittadino, ma in passato attivista del Movimento, visti i recenti articoli apparsi sul quotidiano online Linee Future, sono a richiedere che l’ordine del giorno della prossima riunione pubblica sia il seguente:
- – verifica attività dei consiglieri del Movimento 5 Stelle di Pistoia
Con le seguenti motivazioni:
1) Vista la delibera n° 8 del 08.01.2014 con la quale il consiglio comunale approvava il Regolamento per la pubblicità e trasparenza dello stato patrimoniale e reddituale dei componenti degli organi di indirizzo politico, ovvero dei titolari di cariche pubbliche elettive e di governo, si chiede la verifica della violazione della predetta norma da parte dei consiglieri del Movimento di Pistoia
2) Vista la denuncia presentata dal Movimento a nome dei consiglieri in data 16 ottobre 2012, avente per oggetto la terra depositata all’ex campo di volo, si chiede che venga presentata la copia dell’autorizzazione rilasciata dal Comune al deposito della terra e alla lavorazione (frantumazione) della pietra.
Nel caso in cui tale documento non sia ad oggi ancora in possesso dei consiglieri, si chiede che venga motivato il mancato ottenimento dello stesso, vista la recente archiviazione della denuncia di cui sopra e visto che la terra viene oggi rimossa dall’attuale collocazione senza che sia stato chiarito quanto accaduto, il tutto a spese della comunità.
3) Si chiede ai consiglieri del movimento il motivo per cui almeno in una occasione, e cioè in occasione del Consiglio Comunale del 29/07/2015, gli stessi abbiano stretto accordi ”istituzionali” con la maggioranza, accordi che, nel caso specifico avevano lo scopo di garantire il numero legale al consiglio comunale, non raggiungibile per la mancanza dei consiglieri della maggioranza stessa.
4) Si chiede perché dopo oltre 40 mesi di attività, i consiglieri di Pistoia non abbiano messo in atto nessun gesto per dimostrare concretamente che sull’argomento spinoso delle indennità spettanti ai politici anche loro rappresentano il cambiamento, seguendo peraltro le orme di altri consiglieri comunali che vado a titolo di esempio a menzionare, ma senza che l’elenco pretenda di essere esaustivo:
- – Claudia Barbani, Consigliere a Civitavecchia, ha devoluto il 100% dell’indennità in beneficienza
- – I consiglieri di Domegge di Cadore hanno rinunciato al gettone e hanno chiesto di istituire un capitolo di spesa dove far confluire le somme rinunciate da destinare a istruzione pubblica e materiale didattico
- – I consiglieri di Pomigliano hanno rinunciato al gettone
- – I consiglieri di Rosignano storico devolvono il gettone agli asilo nido e scuole. I consiglieri di Sanremo hanno devoluto il gettone alla mensa dei poveri
- – I consiglieri di Ragusa rinunciano al 30 % del gettone da devolvere a iniziative sociali ed educative
- – I consiglieri di Viterbo rinunciano al 30 % del gettone
- – I consiglieri di Rescaldina hanno rinunciato al gettone di presenza per il 2014
- – I consiglieri di Bari accantonano ogni mese una parte delle retribuzioni in un fondo il cui utilizzo è deciso con la cittadinanza (con un sondaggio)
- – I consiglieri di Livorno (oltre la giunta) versano una quota dei propri emolumenti su un fondo appositamente creato, destinato a finanziare, di anno in anno, progetti con finalità sociale, ambientale e culturale.
5) Si chiede di motivare il perché ogni intervento o articolo pubblicato sul sito del Movimento 5 Stelle di Pistoia, sulle principali testate giornalistiche locali (cartacee e online) i consiglieri firmino sempre le denunce con il proprio nome, facendo riportare sempre la loro foto, contrariamente a quanto accade in altre realtà in tutta Italia (ma anche a Monsummano e Prato, dove gli articoli e le denunce vengono firmate dal gruppo consigliare). Il tutto è accaduto anche quando il documento prodotto non rappresentava il frutto del loro lavoro.
6) Si chiede di avere notizie circa l’esposto presentato alla Procura nel 2013 dal Movimento 5 stelle di Pistoia a nome dei consiglieri, riguardante la nuova viabilità dell’ospedale, esposto nel quale veniva sollevato il problema della violazione dell’Accordo di Programma sottoscritto dalle parti (Regione, Comune, etc.) per la realizzazione dell’opera.
7) Si chiede un breve resoconto o bilancio della attività svolta dai consiglieri del Movimento. A titolo di esempio di rimanda a quanto dichiarato nell’articolo apparso su Linee Future in data 15/09/2015, in occasione del quale il consiglieri, facevano un bilancio della attività.
Mi rendo sin da ora disponibile ad esporre in maniera più approfondita quanto sopra, alla presenza dei consiglieri Giacomo Del Bino, Maurizio Giorgi e Luca Rossi, previa conferma dell’inserimento di tale ordine del giorno per la prossima assemblea pubblica.
Ringrazio sin da ora per la disponibilità.
Luigi Borrello
Caro ex-attivista,
premesso che l’ordine del giorno di un’assemblea pubblica M5S viene determinato dall’assemblea degli attivisti, siamo disposti a concederti una parte del tempo della serata del 3 novembre per rispondere alle tue richieste.
Ricordiamo una tua partecipazione ad una precedente assemblea pubblica nella quale avevi già esternato alcune di queste richieste, alle quali pensavamo di aver già risposto esaurientemente; evidentemente così non è stato, e siamo quindi disponibili a fornire ulteriori delucidazioni.
Non capiamo invece il motivo per cui, anziché usare un telefono che non ha mai squillato, una mail che non è mai arrivata (fino ad oggi), una presenza alle riunioni attivisti che non c’è mai stata malgrado un nostro precedente invito, si utilizzano i mezzi di informazione pubblica per fare richieste legittime ma di sapore decisamente polemico. Saluti e a domani.
I portavoce M5S.