CIPRIANI (FDI-AN): «QUESTIONE RUGBY, SOLO PROMESSE»

Francesco Cipriani
Francesco Cipriani

PISTOIA. Solidarietà totale e incondizionata alla società di Rugby di Pistoia.

Si apprende dai giornali e dalle varie testimonianze del settore che, non solo c’erano state promesse da parte del Comune volte a garantire strutture adeguate alla società ma, addirittura, erano stati presi accordi, protocollati, nell’ambito dei quali l’amministrazione aveva dato un termine, il 30 agosto, entro il quale avrebbe predisposto tutte le condizioni perché la società potesse iniziare tranquillamente il suo campionato.

Ovviamente nulla di fatto. Solo chiacchiere.

Di promesse ormai siamo pieni, la Giunta promette ma fa ben poco ed i primi a rimetterci sono i cittadini.

In questo caso, chi pratica uno sport addirittura è costretto a spostarsi perché il comune non ha intenzione di tutelare quel determinato settore intorno al quale orbitano ragazzi, famiglie, sponsor, ma prima ancora passione! 

La passione per lo sport è un principio che dovrebbe muovere ogni amministrazione.

Invece, a Pistoia, oramai è cosa nota, quello che muove l’azione amministrativa non è certamente la tutela dello sport ma ben altro.

Io mi chiedo, non da giocatore di rugby ma da cittadino: quanto tempo potremo andare avanti? 

In secondo luogo, ma se c’è stato un accordo firmato tra comune e società, perché il primo non deve adempiere? La regola del rispetto della parola data non esiste a Pistoia? 

Pistoia è il capoluogo di provincia dove se vuoi praticare uno sport l’unica cosa che devi fare è jogging, perché non ci sono strutture sportive adeguate.

La piscina è in condizioni impraticabili, il pallone dove veniva fatto il pattinaggio, dopo la notte del 5 marzo 2015 è stato spazzato via (e la cosa vergognosa è che se passi di lì c’è ancora parte dei teli appesi alla struttura come se fossero panni appesi in attesa di asciugarsi), il campo di atletica versa in uno stato pietoso (senza pensare agli spogliatoi) ed, infine, la situazione del rugby che ha dell’incredibile.

Chiedo, quindi,  al Comune, che intenzione  abbia. 

Spero in una risposta chiara è netta dell’amministrazione e, soprattutto, che risolva questi macroscopici errori.

[cipriani – fdi-an]

Print Friendly, PDF & Email