circensi. AD AGLIANA STRILLI, LAZZI ED EPIGASTRALGIE CON RISERVE INCROCIATE

Ci mancava solo il Conte Mascetti e il Prof. Sassaroli e poi il teatrino era completo: non sono mancati strilli lazzi di Pedrito per le predicazioni di Silvio Buono, che risolve le sue crisi esistenziali e passa all’opposizione (ma resta in appoggio esterno?)


 

Nel precedente consiglio l’assessore Fondi irrideva il nostro fotografo e il sindaco Benesperi la richiamava all’ordine dopo aver uozzappato per una ora intera in spregio all’attenzione richiesta dalla discussione delle interrogazioni

 

AGLIANA. Chi era presente in sala ha visto un davvero inaudito consiglio comunale, nel quale si sono verificate puntualmente tutte le prognosi del Direttore Bianchini: un vero spettacolo da “circo di Bratislava”: non sono mancati strilli lazzi di Pedrito e le predicazioni Silvio Buono, risolve le sue crisi esistenziali e passa all’opposizione (ma però, resta sostanzialmente a fare l’appoggio esterno, visto che deciderà di “volta in volta”.

In sala anche Giancarlo Noci, che era venuto a vedere il misfatto causato dalla sua direttora Sonia Pira (Buono era insediato in Consiglio in quota Lega nel 2019, insieme ad altri tre leghisti che hanno sfanculato la Sonia e i suoi colleghi).

Parimenti il capogruppo Nerozzi ha esordito con un forbito intervento in salsa diccì annunciando che rimane nel limbo e si riserva anche lui di orientare le sue decisioni di “volta in volta” e per il bene della cittadinanza.

La composizione del consiglio era – anche – davvero ingarbugliata, i consiglieri leghisti Belli e Santiccioli si erano temporaneamente allocati nel banco dell’opposizione, il Nerozzi sedeva dopo il penta stellato Bartoli e dunque, farà la stampella (da oggi è il vero e proprio deambulatore del trio Aveta/Pedrito/agnellone) all’Amministrazione superstite del centro destra demolito dall’ottimo tandem La Pietra/Pira.

Ci dicono alcuni consiglieri che alla commissione preliminare tenuta giovedì 24, l’assessore ai LL.PP. Maurizio Ciottoli non abbia spiccicato una parola sulle domande poste a chiarimento per lo sversamento accidentale di idrocarburi avvenuto in un fosso della Ferruccia e così ha fatto in consiglio: muto e silenzioso.

Inceneritore, la pietra dello scandalo: l’opposizione di una volta, oggi maggioranza, ne vuole valorizzare le quote di proprietà. Tenétevelo!

Sull’argomento topico della serata posto al numero 7 troveremo per capitolo “Valorizzazione della partecipazione detenuta dal Comune in Cis spa”, non potremo che rappresentare la sconclusionata modalità per giustificare ciò che non lo è in rispetto alle istanze di tutela della salute pubblica.

L’inceneritore di Montale continua a rimanere sul confine di Agliana e Montemurlo che non hanno alcun ristoro per i danni ambientali (se li becca tutti Ferdinando Betti con il suo Comune intestatario di formale licenza): da oltre un lustro si parlava della sua chiusura nel 2023, fino a che la Monia Monni non ha “scoperto il velo ed esposto il cadavere”, annunciando in Agosto, la rinegoziazione e rilancio dell’impianto, spiegando che altrove, non si possono costruire: la gente non li vuole intorno. Ma Agliana e Montemurlo, non lo sanno e se lo terranno per altri cinquant’anni.

Il Nerozzi ha chiesto una commissione intercomunale per gestione dello spinoso argomento, sfilato dal Pedrito dal tavolo della discussione sulla note problematiche di inquinamento del territorio.

Adesso che Pedrito, procederà alla valorizzazione della partecipazione delle quote di Cis spa con un bislacco “atto di indirizzo” che nessuno ha capito bene con quale modalità si attuerà, la partita sull’inceneritore sarà così chiusa e resterà sulla groppa degli aglianese in eterno: Amen.

Ps1: Il pentastellato Bartoli ha richiamato l’indagine epidemiologica del 2010 che si è sfumata sulle scrivanie di Usl Toscana Centro e Arpat e della quale Pedrito ebbe a dire – nella commissione ambiente del 30 Dicembre del 2021  – che si sarebbe interessato per avere risposte dagli organi preposti. Dopo 11 mesi vuole riferire ai cittadini che ne è stata della questione? Se la è scordata?

Ps2: a proposito di valorizzazione: che ne è dei 3 milioni di euro da pagare nell’arbitrato con la Ladurner? Questi non li avete “valorizzati”? Chi è il responsabile di tale esborso che sicuramente è “fuori bilancio” per il 48% a carico del Comune di Agliana comproprietario della Cis spa?

Alessandro Romiti
[alessandroromiti@linealibera.it]


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