CIRCOLO LA LIBERTÀ, A VIACCIA ALLESTITA LA PANCHINA ROSSA

Si è ricordata anche la scrittrice Michela Murgia

Successo per le iniziative organizzate in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. Gli organizzatori: “Un grande ringraziamento”

La presentazione del libro della Ignesti

PRATO. Sabato 23 novembre al Circolo La Libertà, a Viaccia di Prato, si è lavorato tutti insieme affinché l’organizzazione della giornata che, purtroppo, ricorda la violenza sulle donne, si svolgesse nel migliore dei modi.
La giornata è iniziata alle 7.30 di mattina per l’allestimento della panchina rossa (nel piazzale del Circolo) e delle numerose stampe della bravissima Anarkikka che già al momento dell’installazione hanno iniziato a colpire l’attenzione di chi entrava nel Circolo.
L’installazione era visibile fino a questa sera.
Alle 18, l’autrice del libro Il mio nuovo principe azzurro, Rachele Ignesti, ha commemorato la grande Michela Murgia, recitando alcune sue frasi proprio davanti alla panchina rossa.
Poi il nutrito gruppo che ha partecipato alla presentazione del libro, nella sala Amatucci del Circolo, ha seguito con il fiato sospeso la grande onda emotiva che inevitabilmente si è creata attorno a Rachele durante il racconto della propria storia di abusi.
L’apericena è stato un bellissimo momento conviviale in cui numerose persone hanno potuto sostenere la causa degustando le appetitose preparazioni che, nel rispetto della sostenibilità ambientale, hanno tenuto conto anche della eventuale presenza di persone che seguono una dieta vegetariana/vegana: il menu infatti aveva previsto tra le varie pietanze, un ottimo primo vegetariano (penne con ragù di lenticchie) , oltre a crostini vegetariani, ratatouille e pappa al pomodoro, senza far mancare anche ricette più o meno tradizionali a base di carne come lo spezzatino in agrodolce, i crostini toscani di fegatini e le arancine siciliane preparate fresche sul momento da un siciliano DOC ormai cittadino Viaccese.
Il dolce finale ha introdotto tutti i partecipanti alla dolcezza del successivo momento musicale, con i bellissimi pezzi suonati ed intonati dai gruppi Prato Centrale Band e ArteMente, intervallato da interessanti performance di donne pratesi, come il commovente canto di Rossella Coci che, con voce potente ha raccontato le emozioni delle donne sotto il burka, ed il monologo di Annalisa Vinattieri che invitava a riflettere su alcune errate convinzioni regalateci da famose fiabe che ci sono state lette e rilette, dette e ridette facendoci credere fin da piccole che occorra un principe azzurro per salvarci.
Tutto il ricavato di questa organizzazione verrà devoluto all’associazione La Nara che opera sul territorio pratese a supporto delle donne in difficoltà con situazioni di violenza di qualsiasi tipo.

[circolo la libertà viaccia]

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