CIREGLIO. Dopo l’annuncio della volontà di Poste Italiane di chiudere a breve molti suoi uffici anche in zone periferiche e montane, la Proloco di Cireglio ha subito iniziato la raccolta firme in modo da far sentire la voce dei cittadini, per opporsi a questa decisione presa per ragioni strettamente economiche e resa ancora più insensata e inaccettabile specialmente perché in assenza di proposte alternative vere.
Una scelta perciò che andrebbe ancora una volta a gravare sulle spalle delle fasce più deboli della popolazione, come gli anziani e i disabili i quali hanno chiaramente una maggiore difficoltà di movimento, poca dimestichezza con le procedure telematiche e si vedrebbero così costretti a percorrere lunghe distanze. Basti pensare al ritiro della pensione.
Ad oggi le firme raccolte sono già più di 200. È possibile trovare i fogli e sottoscrivere presso “La vecchia lira”, la farmacia di Cireglio, l’edicola e la panetteria di Michela.
Nei prossimi giorni verrà anche organizzata un’Assemblea con la cittadinanza alla presenza dei rappresentanti istituzionali.
Pro-Loco di Cireglio