PISTOIA. Una Cittadella dello Sport nel Centro Annonario con piscina olimpionica, palazzetto, palestre e campi all’aperto. È il progetto di Luigi Borrello, architetto e membro di Pistoia in Movimento, una delle due liste a sostegno della candidatura a sindaca di Ginevra Lombardi.
“Il progetto parte da lontano, non è un’invenzione ad hoc per queste elezioni – ha spiegato l’architetto Borrello ieri, durante la presentazione della sua creatura alle società sportive e alla cittadinanza – e nasce dalla carenza di impianti sportivi e da un adeguamento del Palazzetto dello sport alle nuove normative (che impongono una soglia minima di 5 mila posti).
“A 600 metri dalla stazione ferroviaria, ad un chilometro dall’ingresso dell’autostrada, con la presenza di parcheggi e di altri servizi come il deposito Copit, gli impianti sportivi già esistenti come il campo di calcio “Breda”, il supermercato, il Polo della Sicurezza, il futuro albergo con 140 camere di lusso, l’hotel Milano, Hitachi, la biblioteca, l’università, la Cattedrale ex Breda, la vicinanza del centro storico, il futuro Museo dei rotabili storici – ha elencato Borrello – con tutte queste attività nelle vicinanza il Centro Annonario ha una posizione strategica e funzionale”.
“Oggi gli edifici presenti sono lasciati a se stessi: ce ne sono uno grande e tre minori, un ex macello destinato a deposito e una copertura in amianto. La parte già adibita ad uffici può continuare ad avere questa destinazione; la parte centrale potrebbe contenere una parte di palestre – ha spiegato l’architetto scendendo nel dettaglio – poi ci sarebbe una foresteria, cioè residenze per chi svolge attività sportiva ma non abita a Pistoia; nella parte occupata dal mercato ortofrutticolo ci potrebbe andare la piscina olimpionica coperta. Le celle frigorifero ai lati potrebbero diventare altre 4 strutture da destinare a palestre per varie attività; gli attuali deposito e macello potrebbero accogliere il Palazzetto dello Sport con 8 mila posti, più del doppio di quelli del PalaCarrara. Nella parte che rimane all’aperto ci andrebbero campi per pallavolo e basket”.
Da verificare la possibilità di trovare un edificio da destinare al rugby e al pattinaggio; nel progetto anche una vasca per trampolini esterna all’edificio e la possibilità di inserire vegetazione. I costi andrebbero tra i 10 e i 14 milioni di euro “Un sogno” il commento del presidente del Pistoia Basket Roberto Maltinti. “Più che altro occorre una riqualificazione ecologica, gli edifici ci sono, non devono essere costruiti ex novo – le parole di Ginevra Lombardi – si può accedere a finanziamenti europei. A tutte le associazioni verrà chiesto di avere una squadra di bambini ‘vulnerabili’ affinché lo sport abbia una funzione sociale: queste sono le politiche orizzontali. Ogni euro speso sul territorio deve avere una ricaduta per l’intera comunità”.
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