COBAS E SCAMBIO-SEDE CINO DA PISTOIA-RONCALLI

La scuola Cino da Pistoia
La scuola Cino da Pistoia

PISTOIA. In questi mesi abbiamo ricevuto, come Cobas, diverse sollecitazioni affinché prendessimo posizione in merito allo scambio di sede fra la Cino da Pistoia e la Roncalli. Poiché a partire dal 15 gennaio si aprono i termini per le iscrizioni degli alunni, riteniamo non ulteriormente procrastinabile un nostro intervento su tutta la vicenda.

La questione è piuttosto complessa e molte sono le ragioni dell’una e dell’altra parte per cui, qualunque decisione venga adottata dall’Amministrazione Comunale, ci saranno sicuramente ricadute negative sia per la Cino che per la Roncalli. L’unica cosa certa è che questa situazione non si sarebbe determinata se già la precedente Amministrazione Comunale fosse intervenuta sul prefabbricato della Cino che, a parte le ultime verifiche sismiche, presentava da anni problemi dovuti alla coibentazione in amianto e al microclima presente nei locali. Ma anche in questo caso, come accade quasi sempre nel nostro Paese, si interviene soltanto nel momento in cui si determina un’emergenza, con tutti i problemi che ciò comporta.

Entrando nel merito della questione è certo che l’esperienza di questo anno scolastico, con una parte della Cino trasferita all’interno della Roncalli, non può assolutamente essere ripetuta. Troppi sono i disagi che questo smembramento ha determinato per gli alunni, per il personale Ata e per i docenti che devono sobbarcarsi orari di lavoro impossibili e gravi problemi gestionali e organizzativi. In mancanza di una soluzione, il problema si riproporrà con maggior forza il prossimo anno scolastico con le riduzioni di spesa previste dalla legge di stabilità (taglio delle supplenze per Ata e docenti, eliminazione degli esoneri e dei semiesoneri per i docenti vicari).

Noi pensiamo che una scuola possa funzionare al meglio, sia dal punto di vista didattico che organizzativo, solo se opera all’interno di una sola sede scolastica per cui, nel caso in cui l’amministrazione Comunale non sia in grado di garantire la ricostruzione o la ristrutturazione del prefabbricato, la cui chiusura ha determinato i problemi di cui sopra, entro l’inizio del prossimo anno scolastico, la scelta – anche se difficile e dolorosa – non potrà che essere quella che prevede lo scambio delle sedi. Naturalmente questo eventuale scambio, se necessario, dovrà avvenire con tutte le garanzie, a cominciare dall’istituzione di un servizio comunale di bus navetta che consenta di ridurre al minimo il disagio degli alunni e delle loro famiglie.

Comunque, qualunque sia la soluzione che verrà adottata dall’Amministrazione Comunale, è necessario che tale decisione venga assunta celermente in modo da non creare ulteriori problemi ai genitori della Cino e della Roncalli in una fase delicata quale è quella dell’iscrizione degli alunni.

Cobas-Scuola Pistoia

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