
PISTOIA. Ieri mattina, accendendo la televisione sulla 7, e precisamente durante la trasmissione “Coffee break” , condotta da Tiziana Panella, che riteniamo una brava e capace giornalista, abbiamo visto che era stata invitata Alessandra Mussolini.
Non si capisce come mai proprio il 27 gennaio venga invitata ad una trasmissione televisiva proprio la nipote, con lo stesso identico cognome, di colui che ha “inventato” le leggi raziali (ricordiamoci che furono emanate ed applicate prima in Italia e poi in Germania), proprio nel Giorno della Memoria.
Nell’anno su 365 giorni, proprio il 27 gennaio sentir parlare la Mussolini ci sembra fuori luogo e soprattutto di cattivo gusto; che la Panella lo abbia fatto in maniera provocatoria? Che lo abbia fatto per fare uno scoop? Che lo abbia fatto per dar modo alla nipote di potersi scusare degli errori storici del nonno? (cosa che la Mussolini si è sempre guardata bene da affermare).
Va benissimo che è giusto che ci sia libertà di stampa, in qualunque forma, libertà di pensiero, ma anche l’intelligenza e la memoria vogliono la loro parte.
Vogliamo inoltrare una nota di protesta alla rete della 7, alla trasmissione Coffee break ed a Tiziana per quello “scivolone” in tale particolare giorno.
Circolo di Pistoia Centro
del Partito della Rifondazione Comunista
Adesso abbiamo finalmente compreso perchè “i rifondaroli” sono ridotti ai minimi termini politici.
Adesso abbiamo compreso a chi farebbe comodo ritornare agli opposti estremismi per avere un poco di visibilità.
Adesso comprendiamo perchè il comunismo sanguinario, più del nazismo, ancora fa proseliti.
Adesso abbiamo compreso perchè Renzi, figlio degenere di questi illusi, ha buon gioco.
Per piacere, vi pago il biglietto per la Cina, la Corea del Nord o la Cambogia. A vostro piacimento.Non vi sembra che di barzellettieri in giro non ce ne siano già abbastanza?
Ma perché non vi inoltrate una nota di protesta per il fatto che continuate ad attaccarvi a queste minchiate?????e vi date da fare per rifondare Pistoia che mi sembra , a livello politico, ne abbia un gran bisogno ??? E non mi risulta che c’entri la Mussolini,il nonno , lo zio e compagnia briscola……….
Mi sento molto lontano, idealmente, da Rifondazione Comunista e del comunismo in genere non posso che pensare male. Questo non significa che non possa stimare le singole persone ed approvare, in maniera oggettiva, alcune singole idee o iniziative. Questa contro la Mussolini che parla il 27/1, giorno della memoria, con tanti saluti al Bonacchi ed alle sue farneticazioni, la trovo una protesta senz’altro fondata, al di là della fine che potrà fare. Mi meraviglio della 7, che è una rete che, sia pure con parsimonia, guardo ed apprezzo (di solito).
Piero
Egregio Sig. Piero, lei ha tutto il diritto di dissentire dalle mie “farneticazioni”, ma non quello di offendere. Lei farneticherà, non io. Non è lei il compagno che vota PD, che dissente ma vota PD,che si congratula con chi dissente da Rossi ma vota PD etc,etc.
Ma lei, per caso, vola????
Purtroppo non ho mai volato perchè soffro di vertigini ed anche un po’ di agorafobia, se posso iniziare la risposta dalla fine, egr sig. Bonacchi. Semmai, spesso volo con la fantasia, ma non lo considero un difetto. Per il resto, sono proprio io, quello che è iscritto al P.D, con quello che segue: senza però essere mai stato, nè ora nè mai un compagno, venendo da tutta un’altra storia, come Le dissi un’altra volta. Quanto al P.D (ma potrei parlare di qualunque altro partito, in questo senso), il suo essere ciò che è adesso, non dipende dal nome che porta, ma da chi lo dirige o, meglio, da chi lo occupa in questo momento. E faccio a questo proposito un paragone che può sembrare strano: voglio paragonare il P.D alla mia squadra del cuore (che, per la cronaca, porta la maglia a strisce bianconere, ha sede a Torino e tifosi ovunque, ed alla quale voglio in realtà molto più bene che al P.D); il nome che tale squadra porta, per quanto suggestivo, anche perchè evoca la gioventù, non conterebbe niente se a sostenerla ed innervarla non ci fossero fior di giocatori e di dirigenti. E così, in maniera inversamente proporzionale, è per il P.D: in questo momento, contrariamente a quanto avviene per la Juventus, in tale partito alligna diversa gente che sta tra il mediocre, l’indegno ed il venduto a quello che dovrebbe essere, del P.D, ma anche di tutta la gente onesta, il peggiore nemico.
Premesso tutto questo, non credo che ci sia niente di male a sperare che un giorno questo P.D possa finalmente liberarsi da questi giocatori da serie B ed iniziare un percorso che lo porti verso assai più dignitose zone di classifica.
Quanto alle farneticazione ed al Suo sentirsi offeso, abbia pazienza: Rifondazione ha emanato una nota che mi sembra senz’altro espressa con termini educati, corretti, con un contenuto di merito del tutto apprezzabile, al di là di come ognuno la pensi. E davanti a ciò, Lei tira fuori Cambogia, Corea del Nord, ecc, tutti luoghi certamente teatro, nel passato o nel
presente, delle peggiori nefandezze comuniste. Ma che cavolo c’entra con l’argomento di cui trattasi?
Non riesco a spiegarmelo.
Piero Giovannelli
P.S: non so quanti anni abbia Lei. Ma chiamare compagni questi signorini del P.D, a me, che ero già ben vivo ai tempi di un figuro come Togliatti, ed altri come lui, complici dei misfatti staliniani, mi sembra assai fuori luogo. C’è differenza come tra il giorno e la notte.