coldiretti. IL VIN SANTO PISTOIESE FA 13

La vinsantaia dell'azienda Marini
La vinsantaia dell’azienda Marini

PISTOIA. Vin Santo è! farà 13. Il 14 gennaio 2017 alle ore 15, tredicesima edizione dell’evento organizzato da una delle aziende della rete Campagna Amica, la Società agricola Marini Giuseppe di Pistoia, patrocinata da Coldiretti.

La celebrazione coincide con l’entrata in vigore del nuovo testo unico del vino, che semplificherà l’attività anche alle imprese pistoiesi del settore, tagliando la burocrazia inutile.

Vin Santo è!, si tiene ogni anno in azienda, nella vinsataia: una parete tappezzata dai carratelli (le tipiche botticelle toscane). Qualche carratello si apre ed esperti ed appassionati degustano il Vin Santo Marini.

Buon bere e belle discussioni su colore, caratteristiche organolettiche e profumi. L’edizione 13 di Vin Santo è! è occasione di brindare anche a Pistoia Capitale italiana della cultura per il 2017, con la presentazione di un vino celebrativo, con etichetta realizzata dagli studenti del liceo Artistico Petrocchi di Pistoia.

“Marini è una tipica azienda della nostra rete Campagna Amica, produzioni di qualità e canali di vendita differenziati, che includono anche la vendita diretta in azienda – commenta Michela Nieri, presidente di Coldiretti Pistoia –. Uno dei cento luoghi a Pistoia dove fare acquisti direttamente dai produttori agricoli, inclusi i mercati settimanali”. Tanti gli ospiti della 13esima edizione di Vinsanto è!, tra gli altri l’assessora del comune di Pistoia Tina Nuti.

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Michela Nieri

Ed il 12 gennaio è entrato in vigore la legge Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino, il cosiddetto testo unico del vino. Un evento epocale per le oltre 700 aziende del settore pistoiesi, che hanno in media meno di un ettaro di vigneto.

“Soprattutto per le piccole imprese sarà un alleggerimento notevole il taglio del 50% il tempo dedicato alla burocrazia – spiega Michela Nieri, presidente di Coldiretti Pistoia – che dal vigneto alla bottiglia rende necessario adempiere a più di 70 pratiche che coinvolgono 20 diversi soggetti che richiedono almeno 100 giornate di lavoro per ogni impresa vitivinicola, per soddisfare le 4mila pagine di normativa che regolamentano il settore”.

Gli uffici Coldiretti sono attrezzati per fornire tutte le indicazioni alle imprese sulle tante novità.

Il Testo Unico porta finalmente alla semplificazione delle comunicazioni e adempimenti a carico dei produttori, revisione del sistema di certificazione e controllo dei vini a denominazione di origine ed indicazione geografica con un contenimento dei costi, alla revisione del sistema sanzionatorio, l’introduzione di sistemi di tracciabilità anche peri i vini a Igt e norme per garantire trasparenza sulle importazioni dall’estero.

“Adesso la palla passa al Ministero delle Politiche agricole – sottolinea la Coldiretti – che dovrà mettere mano ad alcuni decreti applicativi al fine di rendere completamente operative le semplificazioni stabilite nel Testo Unico.

“In tal senso auspichiamo che nella revisione dei decreti applicativi si dia assoluta priorità all’adeguamento delle disposizioni sui controlli e la certificazione dei vini a Denominazione di origine e Indicazione geografica a alle norme per la gestione del potenziale produttivo al fine di mettere a regime lo sportello unico degli adempimenti e evitare la duplicazione inutile delle attività di controllo”.

[coldiretti pistoia]

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