com’è bella la città. VERSO LA STAZIONE FF.SS.

PISTOIA. Un percorso a ostacoli devono affrontare ogni mattina i cittadini pistoiesi pendolari per lavoro, o viceversa coloro che arrivano a Pistoia, camminando nel tratto di strada compreso tra via Atto Vannucci ed appunto la stazione ferroviaria in piazza Dante Alighieri. Ostacoli quali buche nelle strade, mattonelle sconnesse, per non parlare delle presunte aiuole a corredo dei pochi alberi rimasti lungo il percorso, benché si sia nella cosiddetta “Città delle Piante”.

Eppure, logica, buon senso, vorrebbe che dovrebbe esserne agevolata la percorrenza di tale tratto di strada, dal momento che giocoforza è molto frequentato. E poi, in particolare negli ultimi quindici – venti anni, ci è stato fatto capire che nei dintorni del centro storico è ben gradito andare a piedi anziché in automobile oppure usare i mezzi pubblici, perché Pistoia dev’essere “a misura d’uomo”.

E allora? Nei frequenti dibattiti cittadini degli ultimi tempi sulla rigenerazione urbana non se ne parla mai di agevolare il percorso che porta alla stazione ferroviaria? Diamo un’occhiata al tratto stradale in questione. In via Vannucci, lato destro del marciapiede provenendo dal centro storico, ad un certo punto le mattonelle iniziano a “fare musica”, anzi sembrano “ballare” se ci si passa alla svelta, segno evidente che sono sconnesse nella parte sottostante.

In piazza Treviso, zona nota anche come la Barriera, non ci sembra molto rassicurante, camminandoci sopra, il marciapiede spartitraffico in direzione di viale XX Settembre, in prossimità della copertura del tombino presente. All’intersezione con via Attilio Frosini, luogo molto transitato sia da auto-motoveicoli che da pedoni, le strisce pedonali sono al momento poco visibili, ridisegnarle e rinvigorirle periodicamente nel colore bianco ci sembrerebbe quanto meno opportuno. Entriamo quindi in viale XX Settembre.

Sul lato destro, provenendo da piazza Treviso: una brutta buca; un’aiuola a corredo di un albero rialzata dalle radici con tanto di spaccatura nel marciapiede stile location inquietante di film horror; un’aiuola rimasta priva di albero, ripiantiamocene prima o poi un altro ma non tra vent’anni, altrimenti tanto vale togliere l’aiuola vuota! Lato sinistro, provenendo sempre da Largo Treviso: due aiuole con blocchi in marmo divelti e rimasti ai piedi degli alberi.

Ma che ci stanno a fare? Almeno si portino via! Non può mancare un coperchio di tombino malconcio e dintorni malandati in prossimità dell’intersezione tra viale XX Settembre e piazza Alighieri. A questo punto non rimane che prendere il treno, con un po’ d’amarezza per quanto visto, sperando che prima o poi ci sia più cura per l’arredo urbano di questo percorso, che poi è un “biglietto da visita” di Pistoia quale uno degli ingressi in città. Sperando però di non attendere invano…