COME FARE INFORMAZIONE DERESPONSABILIZZANDO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE. MA LE RESPONSABILITÀ RIMANGONO E SONO GRANDI

Elena Bardelli (Serravalle Civica-Movimento Indipendenza): “Il comune ha omesso di pubblicare le analisi relative al monitoraggio dei pozzi, pur conoscendone i risultati non certo confortanti”

La Nazione 

SERRAVALLE. Chi legge l’articolo sui monitoraggi della falda acquifera di Ponte Stella da parte di Arpat, comparso su “La Nazione”, ha l’impressione che le analisi dell’ente regionale di controllo siano state comunicate in questi giorni al Comune, mentre sono arrivate e sono state protocollate il 16 agosto 2023.
Chi legge ha l’impressione che l’amministrazione comunale le abbia rese note di sua spontanea iniziativa, quando ciò è stato fatto solo in seguito ad una nostra richiesta scritta a causa dell’ennesima rispostaccia del vicesindaco.
Il giornalista ha omesso anche, probabilmente per cercare di edulcorare il grave quadro della situazione, di informare la cittadinanza sulla cosa più importante, e cioè che i valori di contaminazione da cloruro di vinile del pozzo denominato E (zona via Rinascita, dove dovrebbe peraltro sorgere il complesso industriale Fendi) sono quasi quintuplicati negli ultimi due anni.
Purtroppo, cari amministratori di Serravalle Pistoiese, nonostante i tentativi giornalistici per cercare di salvarvi la faccia, non avete scusanti: le vostre responsabilità sono e rimangono grandi.

Oltre ad aver omesso di pubblicare le analisi relative al monitoraggio, pur conoscendone i risultati non certo confortanti; oltre ad aver taciuto per sei mesi di fronte ai cittadini, che hanno diritto di essere informati su circostanze tanto rilevanti per la salute (i dati erano in vostro possesso dal 16 agosto scorso, ma sono stati resi noti solo il 16 febbraio 2024, dopo nostra espressa richiesta); oltre a tutto ciò, adesso avete anche la faccia di bronzo di rilasciare interviste, dichiarando il rispetto della trasparenza amministrativa e la vostra estraneità alla vicenda, anziché chiedere alle autorità competenti quali siano i motivi dell’incremento della contaminazione, se esistano eventuali pericoli per la salute pubblica e se sia possibile velocizzare i tempi della bonifica.
Una sola parola: vergognatevi!

Elena Bardelli
Serravalle Civica —Movimento Indipendenza

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