COME TI FAVORISCO IL COMMERCIO IN CENTRO-CITTÀ

PISTOIA. Della serie: quando il sole batte in testa! Lo diciamo scherzosamente, diversamente dai titolari di esercizi pubblici – bar nella fattispecie – concentrati in cento metri di mercato da via Curtatone e Montanara (Magno Gaudio), via della Madonna (Le Damier) e il Tabacchi-bar, d’angolo via Buozzi con via della Madonna.

Bene, dalle foto si evince chiaramente che l’Assessore Tina Nuti, che come tutti sanno predilige la Sala e le opportunità di lavoro che il luogo casualmente offre ai giovani, e la funzionaria addetta al razionale posizionamento dei banchi, preferiscono l’aria condizionata di Palazzo Giano.

I primi due bar menzionati sono stati costretti a smantellare la struttura ospitante tavolini di ristoro e di consumazione, naturalmente a spese loro per rimozione e quant’altro, per fare posto al mercato e con evidente disagio anche per gli abituali frequentatori; tanto più che nel caso del locale di via della Madonna, l’ingresso era coperto, per non dire ostruito, da un banco di vendita che non consentiva un decoroso ingresso.

Nel caso del locale di via Curtatone e Montanara, poi, prospicente l’attività commerciale del Presidente della Camera di Commercio (quell’Ente che dovrebbe tutelare… il commercio), si è pretesa la rimozione dei tavoli, pur sapendo che nessun banco vi sarebbe stato collocato.

Domandina piccola, piccola ai responsabili del Comune: siete tutti vincitori di concorso?

Avete superato preliminarmente un quiz attinente al minimo senso pratico e logico delle vostre ordinanze? Obbligate le persone a spendere soldi per liberare uno spazio e poi non lo fate occupare. Ma chi siete? Donde venite? È questo il modo di favorire il Commercio, Sig. Presidente della Camera di Commercio? Oppure, come pensiamo malevolmente, il termine “organizzazione” non fa parte del vostro vocabolario? Ed il Presidente del Centro Commerciale Naturale – ammesso che c’entri qualcosa – non ha niente da dire?

Ci dimenticavamo – e lo diciamo senza alcuna pretesa di scatenare una “guerra fra poveri”  come i compagnucci della parrocchietta vorrebbero –: il Tabacchi-bar, d’angolo con via della Madonna, era invece operativo al 100% con tanto di tavoli collocati fino sul marciapiede. Allora, per finirla qui, possiamo solo dire che mentre la Sala è zona franca, gli altri esercenti del centro storico vengono assurdamente penalizzati.

A nessuno dei Soloni del Comune è venuto in mente di lasciare liberi i locali allungando semplicemente di una diecina di metri il posizionamento dei banchi lungo le due vie sopramenzionate? Per essere così intelligenti bisogna divenire Assessore?

Evidentemente non a Pistoia. E se qualcuno si arrabbia e decide di fare come, giustamente, gli pare, gli togliete la licenza o lo inducete a più miti consigli con altre penalizzanti (per loro, esercenti) tagliole?

Guardate le foto: confermano completamente ciò che abbiamo scritto.