PISTOIA. Un condominio per le vacanze, tra le spiagge e le colline dell’isola d’Elba. È il contesto in cui si svolge il secondo romanzo, questa volta noir, di Andrea Pellegrini “Come una madre” Edizioni Joker, presentato alla libreria pistoiese Lo Spazio di via dell’Ospizio alla presenza dell’autore e del poeta e scrittore pistoiese Martino Baldi.
Ben una dozzina i personaggi del racconto, protagonisti di altrettante storie che alla fine si intrecciano come componenti di un unico affresco, raccontando una giornata che segna molte vite, facendo intuire al lettore più soluzioni agli enigmi per rivelare alla fine che tutto ciò che sembra non è, come spesso accade nella vita reale. Carlo Nobile ha due vite, per undici mesi l’anno, in città, è uno studente fuori corso che cerca di pensare al proprio futuro, con al fianco la storica fidanzata Anna.
Nel mese di luglio, invece, soggiorna al residence “Gabbiano” dove può essere se stesso: animo da poeta e fotografo in sintonia con la natura ma in polemica con la civiltà odierna. In una giornata di fine anni Novanta, però, sembra che stia per chiudersi un’epoca. Molti indizi suggeriscono che ci troviamo di fronte ad eventi chiave: un strana nuvola rossa, una ragazza scomparsa, un mistero chiuso dietro la porta di un appartamento, il progetto di un omicidio ed un cadavere, in un avvincente intreccio di un romanzo corale, nel quale emergono figure materne diverse tra loro ma accomunate dalla volontà di guidare il destino, pronte, da madri quali sono, a compiere azioni definitive.
Pellegrini, classe 1971, di Massa e Cozzile (Pt) ed insegnante di lettere, ha pubblicato come primo romanzo “Lettera dalla Norvegia” per le edizioni Fara (2006) ottenendo il Premio speciale Santa Margherita Ligure – G. Pontiggia 2006, opera attenta agli impercettibili moti dell’anima ed allo stesso tempo ricca di cultura letteraria.
