COME VIVEVANO I CONTADINI TOSCANI QUANDO SCOPPIAVA IL MAGGIO FRANCESE?

Una camera da letto alla Casa di Zela
Una camera da letto alla Casa di Zela

QUARRATA. Stanze segrete di una casa colonica. Visita racconto al Museo di Casa di Zela nell’area naturale protetta della Querciola, il 1° novembre, alle 15 e alle 16:30.

Per partecipare occorre prenotare telefonando al 339 6280233 o scrivendo a stampa.casadizela@gmail.com. La quota è di 5 euro e comprende il materiale di documentazione che sarà dato ai partecipanti.

La casa testimonia un’esperienza dell’abitare radicalmente diversa dall’attuale. Tutto è in funzione della riproduzione delle risorse per vivere. Una stalla è al primo piano della casa per ricoverare le bestie in caso di alluvioni abbastanza frequenti nella zona.

Le camere sono tutte di passaggio senza il corridoio, per risparmiare spazio e poter controllare, la mattina, chi si alzava con puntualità per il lavoro nei campi. Sembra di risalire a un passato lontano ma, in realtà, la distanza che ci separa da questa esperienza è di pochi decenni. Nella casa, abitata fino al 1968, hanno vissuto anche sedici persone.

Si inizierà con l’esplorazione dell’aia e proseguirà poi all’interno, fino ai locali che sono preclusi alle normali visite del museo come la torre, il nucleo più antico della casa sorta, con probabilità, per motivi difensivi. Nel corso della visita si incontreranno zucche utilizzate dai contadini per varie di attività e sarà l’occasione di parlare di Halloween in relazione alle nostre tradizioni.

La visita fa parte delle attività collaterali della mostra “La Mezzadria nel Novecento. Lavoro, storia, memoria”, allestita a Palazzo Sozzifanti, a Pistoia, dalla Fondazione Valore Lavoro e Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, dal 22 ottobre al 21 novembre.

[casa di zela]

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