PISTOIA. Sì al Piano Urbanistico.
In questi giorni si sono susseguiti affondi contro la decisione del Sindaco Samuele Bertinelli di limitare l’espansione dei vivai in zona pedemontana e collinare.
Al capo della giunta va la nostra approvazione, un atto dovuto al piano urbanistico approvato nel 2013 niente di più, che comunque rappresenta il primo mattone per una giusta regolamentazione del settore vivaistico, che in questi anni ha trasformato non solo il paesaggio della piana pistoiese, ma anche la vita e la salute di tutti quei cittadini che hanno subito impotenti l’incessante espandersi del settore.
Le 3.700 firme consegnate ultimamente hanno avuto il suo peso, comunque vogliamo ribadire che le istituzioni devono essere garanti sia della salute dei cittadini sia del territorio, senza interessi politici, economici o quant’altro, la salute non si svende come non si svende la bellezza delle nostre colline ed il pochissimo paesaggio pistoiese non ancora antropizzato dai vivai.
A noi non interessano gli scontri ed i giochi politici di partito per l’accaparramento di poltrone o seggiole, ci interessa che lì, siano sedute persone che servono le istituzioni e la popolazione, non i poteri forti, quelli si difendono bene anche da soli! Per quanto ci riguarda, rispettando il piano urbanistico si costituisce ciò di cui aveva bisogno la città, speriamo che il Sindaco non disattenda l’ impegno preso, anche perché bisogna fare molto di più su distanze, controlli e salute dei cittadini.
Condividiamo ciò che il Comitato Wwf Pistoia cita nel suo ultimo comunicato, e vorremmo che il settore ornamentale nella nostra città, dove gli appezzamenti coltivati soggetti a trattamenti sono a stretto contatto con case, fabbriche, strade, corsi d’acqua,ecc. provocando così, eventuale contaminazione, fosse regolamentato con norme stringenti soprattutto, per i “Gruppi vulnerabili”, come definiti dal regolamento europeo sull’immissione in mercato di prodotti fitosanitari 1107/2009: “ le persone che necessitano di un’attenzione particolare nel quadro della valutazione degli effetti acuti o cronici dei prodotti fitosanitari sulla salute. Tale categoria comprende le donne incinte e in allattamento, i nascituri, i neonati e i bambini, gli anziani, i lavoratori e i residenti fortemente esposti ai pesticidi sul lungo periodo”, quindi fasce di rispetto molto ampie!
Il vivaismo ha un ruolo importante per la città lo sappiamo bene, ma tutti insieme dobbiamo lasciare alle generazioni future, un ambiente sano e rispettoso della vita .
Ricordiamoci anche, che per merito dell’attuale giunta, Pistoia sarà città della cultura nel 2017, cominciare a sviluppare il settore ornamentale con agricoltura sostenibile (con o senza contributi europei), sotto tutti i punti vista, sarà un valore aggiunto sia per la città che per i prodotti del settore.
[comitato san rocco pistoia]
