PISTOIA. Citare Pasolini. Trasversale all’estremo. Difficile da afferrare. Di sicuro vale la pena provarci se alle porte del 40° anniversario della sua morte romanzesca, continuano a emergere particolari, pensieri, opere, documenti artistici lasciati volutamente nell’ombra del suo presente per paura dello scandalo o semplicemente della verità.
Ad esempio. Prendi gli anni 60. Prendi gli italiani. E parla loro di sesso. Anzi, peggio; fai parlare loro di sesso, d’amore, di rapporti sentimentali e carnali. Un argomento tabù anche all’interno delle quattro mura, figuriamoci davanti a microfono e videocamera. Fai un viaggio per tutta l’Italia alla ricerca degli attori del tuo prossimo film e nel frattempo cogli l’occasione per capire, per fotografare, per soffermarti a pensare all’idea della sessualità intervistando un po’ chiunque: intellettuali, ragazzini sulla spiaggia, casalinghe, contadini.
“Comizi d’amore” è un film documentario di Pasolini che ci ricorda che non esistono le opere minori di Pasolini. Esistono le opere silenziose semmai, quelle messe a tacere alla svelta perché troppo progressiste per il paese che era ieri. E per quello di oggi?
In occasione della Notte Rossa di Avis del prossimo 4 luglio, dalle 22 in poi, nella suggestiva cornice della corte di palazzo Balì, ultima testimonianza medievale di costruzione privata pistoiese, l’associazione culturale Spichisi parte dall’affresco pasoliniano sul senso dell’amore e della sessualità nell’Italia del boom economico, per interrogarsi se e quanto le cose siano cambiate nell’Italia dei giorni nostri.
La notte rossa dell’Avis sulla donazione ha portato Spichisi a scegliere di indagare il tema dell’amore, sentimento alla base del donare. La serata ruoterà attorno alla proiezione del film documentario di Pasolini, componendosi anche di altri allestimenti artistici sullo stesso filo conduttore.
“Siamo davvero molto contenti di prendere parte all’organizzazione di questa iniziativa di Avis che, oltre ad avere una grande importanza a livello sociale e di sensibilizzazione per la nostra città, è organizzata da giovani che amano Pistoia e che la vogliono sostenere” – afferma Claudio Galligani – “I nostri progetti vogliono rivalutare gli spazi nascosti della città, come la bellissima corte del Balì, ma anche i luoghi che purtroppo negli anni vengono trascurati, persino quegli angoli spesso ridotti a veri e propri vespasiani notturni, come abbiamo fatto per il nostro ultimo evento in vicolo dei Botteghini. Allo stesso modo, ci proponiamo di dare voce, attraverso l’arte, a temi sociali di primaria importanza come quello della donazione.”
L’ingresso è libero e gratuito. Per gli interessati, sarà possibile sottoscrivere la tessera annuale dell’associazione al costo di 5€.
Si ringraziano per il contributo fondamentale alla realizzazione della serata: Il Castagno, Monfardini arredamenti.
[associazione culturale spichisi]