commemorazioni. A CASTINO PIACE LINEA LIBERA

Il Presidente di ANPdI Ivan Giusti ha tenuto un profondo discorso commemorativo per i nostri caduti sul fronte di un secolo fa

Quella di sabato 27 è stata una commemorazione impeccabile, anche grazie al Presidente dell’ANPdI Ivan Giusti che, questa è la vera notizia, ci legge regolarmente

AGLIANA. Se è vero che le commemorazioni, sono sempre farcite di retorica e retropensieri, quella di sabato 27 Ottobre, nella piazzetta Ovidio Sgatti è stata una sicura eccezione, grazie al profondo discorso tenuto dal Presidente Ivan Giusti, che ha davvero richiamato, con la testa, il cuore e lo spirito i valori di Patria e Nazione, per i quali molti italiani, hanno dato la loro vita nella tragedia della prima Guerra.

l‘Assessore Agnellone, al centro, ha tenuto un comportamento impeccabile: niente pugni o cianchette a nessuno, davvero encomiabile.

Il Sindaco con il Sen. La Pietra. Si saranno chiesti se i caduti commemorati, sarebbero contenti delle politiche consociativistiche promosse da lui e la referente leghista Sonia Pira (grande assente?)

Fra i presenti, anche il Senatore La Pietra, schierato nell’aplomb tipico del politico di razza, che non riconosceva più chi scriveva, anche se – una volta – leggeva i nostri articoli e dava del cameratesco “te” al Direttore Bianchini, ora mutato in formalissimo “Lei”.

Presenti gli indifferenti (a qualunque riscontro diretto e visibile di Linea Libera), Fondi, Gherardi, Ciottoli (che questa volta, che non ha strattonato, né cianchettato); ma anche il capogruppo Baroncelli, bene attento a non sbavare con qualche cenno di saluto, avendo oramai cancellato ogni ricordo dei brindisi condivisi prima della campagna elettorale, all’Officina di Ciottoli o alla redazione aglianese.

Del resto, agnellone Ciottoli, ha dato rigoroso ordine ai suoi sottoposti di partito (Baroncelli, Siringo, Innocenti, Fondi, Avvanzo e anche il rest of the world) di ignorare totalmente il giornale, fatto bersaglio di una serie di “querele bavaglio” calibrate al calendario delle illegalissime disposizioni di “arresti domiciliari” comminati dalla Procura di Pistoia al Direttore Bianchini.

Ma di questo torneremo a parlarne il prossimo anno.

Il gruppetto degli Assessori, “silenziati” da Agnellone per ridurre gli effetti dannosi delle notizie dimostrate dal nostro giornale.

Il momento della deposizione della corona di alloro: questa volta, il Pierucci non ha fatto nessuna gaffes del protocollo. I nostri articoli, fanno bene anche alle formalità.

A noi ci ha però compiaciuto molto il distinto saluto di Castino (Presidente dell’ANPdI: niente a che vedere con l’Anpi del Mazzanti, questi sono i paracadutisti) che ci ha confermato che “ci legge” e così qualificando la qualità della nostra testata come il vero (e unico) “cane da guardia” della Democrazia (morente) di Agliana.

Agnellone/Panettone, dovrà farsene una ragione, visto che il duetto di Avvocati Augustin e Meoni, non è stato idoneo a farci chiudere: è bastata la ignominia dei 104 giorni di arresti domiciliari al Direttore a colmare la misura.

Tra il pubblico anche la Presidente Milva Pacini che ha però sfumato sulla questione della nostra correttezza dello scoop della crisi tra la Lega per Salvini e il Sindaco Benesperi, che dopo la nostra uscita, tentò maldestramente di smentire la crisi con una ridicola foto di abbraccio in sala giunta, pubblicato su Fb: dopo appena 40 giorni, arrivò la spaccatura della Lega e, a ruota, le dimissioni del vicesindaco Ferretti: mai una previsione politica fu tanto azzeccata.

Provate a smentirci.

Alessandro Romiti

[alessandroromiti@linealibera.it]

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