PISTOIA. “Faccetta nera, piccola abissina: ti porteremo a Roma, liberata: dal sole nostro tu sarai baciata: sarai in Camicia Nera pure tu. Faccetta nera, etc.”.
È una canzone del regime fascista del 1935, i tempi del “consenso” come scrisse il De Felice.
Dopo pochi anni fu il dramma.
Per legge di natura qualche “seme”, oltre a quelli propagandati fu gettato, ed oggi, vogliamo sperare, il seme si è fatto pianta e la pianta albero.
A ricordarci il buon seme gettato ci ha pensato, quest’anno, il Centro Studi Donati nato per l’operosità intellettuale che il suo presidente, Giancarlo Niccolai, da decenni rappresenta.
Ogni anno, in quello che qualcuno chiama bowling, ovvero il monumento alle buche che ricorda Aldo Moro, di lato al patrimonio architettonico di San Francesco, in corso Gramsci, un cazzotto in un occhio (il bowling intendo) il Centro Studi Donati ricorda la morte voluta di quell’Aldo Moro che pensava, alleandosi con i comunisti, di poterli fregare.
I comunisti di allora che si chiamavano Pci ma anche Potere Operaio, donde Gentiloni e anche Brigate Rosse, non gradirono l’eventuale convergenza che si sarebbe dovuta chiamare “compromesso storico” e agirono di conseguenza.
Pertini li chiamò “ragazzacci”, il Pci di allora “compagni che sbagliavano”, i democristiani che anche allora si scannavano fra loro con i vari Forlani, Cossiga e “sacrestie varie”, se ne stavano zitti, tanto una parte di loro, poi, avrebbe continuato a comandare: come oggi con Renzi e soci e con i comunisti liquefatti dalla storia, nelle idee, ma non nei comportamenti.
Allora questo tanto deprecato Fascismo qualcosa di buono l’ha pure fatto.
Lo testimonia la foto e i due mori, sicuramente non riconducibili ad Aldo Moro, che con atteggiamento poco marziale “fanno la guardia” a una corona di alloro. Forse mandata dalla Boldrini.
L’importante è che la piccola abissina si sia fatta nutrice di così appetibile futuro.
Grazie al Centro Studi (?) Donati e al suo Presidente.
P.S. – Quando chiamo “mori” questi due ragazzi è perché spero che il termine sia appropriato; nel tempo è stato bandito il termine “negro”, poi “nero”. “Mori” può andare? Mi è venuto in mente pensando a “moro”, singolare maschile.
Come il Prefetto Ciuni: sono due o uno solo? Ciuni o Ciuno?
[Felice De Matteis]
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È ancora ammessa la satira in Italia? O dobbiamo passare prima dagli uffici-censura?