FIRENZE. “Abbiamo chiesto al consigliere Donzelli di non votare sulla sua mozione e di riportare la discussione in commissione, per affrontare con concretezza una questione molto articolata.
Vista la sua volontà di andare comunque ad un voto, a quel punto non potevamo dare il nostro sostegno a un documento che non ha basi giuridiche, perché non possiamo come assemblea legislativa chiedere ai dirigenti dei Comuni di non applicare, neanche sotto forma di invito, norme nazionali e regionali.
Purtroppo il quadro normativo nazionale ed europeo è rimasto immutato ed il consiglio regionale si era già espresso nel luglio scorso approvando una nostra mozione che reiterava la richiesta di esclusione del commercio ambulante dalla direttiva Bolkestein.
Al voto su quella mozione, lo ricordiamo, è seguito un protocollo d’intesa delle regioni italiane che fissa le modalità di attuazione dei bandi sulla base dell’Intesa nazionale del 2012 e dell’accordo tra Regione Toscana e associazioni di categoria del 2013.
Il governo nazionale sta cercando di porre rimedio a errori fatti nel 2010, quando noi eravamo all’opposizione, dal Governo Berlusconi che decise di far applicare la direttiva Bolkestein al settore del commercio ambulante e siamo contenti che Donzelli e altri gruppi di centrodestra sostengano gli sforzi del Governo Renzi che cerca di affrontare compiutamente e concretamente questa materia senza prolungare un insostenibile situazione di incertezza per gli ambulanti che è iniziata nel 2010.
Ma il voto di un Consiglio regionale deve sempre essere misurato agli effettivi riferimenti giuridici e legislativi che, nel caso della mozione proposta da FdI, non sussistono. Non si può fare sterile propaganda politica su una materia così delicata e sul futuro di migliaia di aziende che devono poter aver un concreto orizzonte di futuro”.
Così Leonardo Marras, capogruppo del Pd in consiglio regionale, e Marco Niccolai, consigliere regionale Pd, entrambi intervenuti in aula nella discussione sulla mozione sul commercio ambulante, sul voto contrario del gruppo democratico.
[becchimanzi – pd toscana]