commercio. LE NOSTRE PRIORITÀ? SUPPORTARE LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE CON CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

Il consigliere comunale Emanuela Checcucci (Forza Italia Udc Pistoia Civica) interviene sulla ecatombe del commercio al dettaglio segnalata dal report di Confcommercio Pistoia/Prato

Emanuela Checcucci

PISTOIA. Il quadro che abbiamo davanti è complesso e nasce dalla combinazione di tanti e diversi fattori.
Il caro bollette e i costi triplicati hanno aggravato la situazione, una situazione che gli ultimi tre anni, tra lockdown e pandemia, avevano reso già abbastanza scricchiolante. Per molti commercianti i costi sono diventati sempre più onerosi, quasi impossibili da sostenere, anche perché gli affitti sono abbastanza alti.
In un contesto complicato si assiste alla concorrenza spietata del commercio online offerto dalle grandi piattaforme: una modalità di fare acquisti a cui si sono avvicinati durante la pandemia. Un semplice clic per trovare tutto e subito.  

In 10 anni — secondo il report di Confcommercio Pistoia/Prato — hanno chiuso 213 attività, una ecatombe del commercio al dettaglio del nostro territorio. Numeri allarmanti a cui – noi gruppo consiliare Forza Italia UDC Pistoia Civica – non vogliamo sottrarci.

Condivido la giusta osservazione avanzata dal presidente Confcommercio Prato-Pistoia di ricorrere alle risorse del PNRR, per contrastare questo fenomeno, ma a livello locale è necessario promuovere azioni finalizzate ad incentivare chi inizia una nuova attività e chi l’ha già.

Quello che sta accadendo nel nostro territorio, succede anche in altri, ma questo non significa che noi, come amministratori, si debba stare fermi.

E lo abbiamo dimostrato nel 2021 quando l’amministrazione comunale erogò, attraverso un bando, un sostegno economico a fondo perduto a favore di micro imprese e professionisti appartenenti a specifiche categorie particolarmente danneggiate dagle effetti della pandemia.

Le risorse stanziate dal comune ammontarono per il comparto del commercio al dettaglio e della ristorazione di 650.000 euro. Fu una boccata di ossigeno, ma evidentemente non è bastata.

Noi come amministratori, di fronte a questa sofferenza — continua Checcucci — abbiamo il dovere di avanzare proposte concrete per sostenere questo settore sulla base dei suggerimenti delle associazioni di categoria e dei commercianti stessi.

A tal proposito lavoreremo —come gruppo consiliare — affinchè anche a Pistoia venga redatto un regolamento per la concessione di contributi a fondo perduto per l’apertura di nuove attività produttive e/o riqualificazioni delle esistenti all’interno del centro storico e fuori dalle mura.

Come membro della commissione 5 sarà il primo impegno da mettere in agenda, affinchè la concessione venga regolamentata quanto prima anche a Pistoia .

La nostra priorità è supportare le piccole e medie imprese ed ora più che mai dimostreremo con i fatti la nostra vicinanza.

Piccoli passi che possono fare la differenza per il nostro commercio pistoiese.

[emanuela checcucci]

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