COMUNE E POLIZIA CONTRO LE TRUFFE AGLI ANZIANI

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Non aprite la porta!

PISTOIA. In questi giorni si stanno verificando sul territorio comunale casi di truffe rivolte specialmente agli anziani e alle persone sole e più fragili. Per questo, il Comune di Pistoia – attraverso la propria Polizia Municipale – e la Polizia di Stato hanno deciso di promuovere insieme una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutta la cittadinanza ed in particolare indirizzata alla prevenzione e alla tutela di coloro che potrebbero essere potenziali vittime dei truffatori.

Comune e Polizia di Stato promuoveranno dunque una serie di azioni sul territorio per raggiungere tutte quelle persone che per, ingenuità o fiducia malriposta, potrebbero essere indotte ad aprire la porta di casa ai malfattori o cedere alle loro richieste. Per non cadere nei raggiri, infatti, la migliore difesa è la prevenzione.

Nei prossimi giorni saranno dunque distribuiti volantini sul territorio comunale con brevi indicazioni su come difendersi dalle truffe. I volantini saranno distribuiti anche attraverso le associazioni di volontariato del territorio, gli spazi comunali frequentati dagli anziani, in occasione delle iniziative sociali e culturali che, in particolare nel mese di agosto, sono rivolte alla terza età.

Inoltre, a partire dai primi giorni di agosto, sarà allestito un punto informativo anche durante il mercato cittadino. Grazie alla preziosa collaborazione della Diocesi di Pistoia, inoltre, i volantini saranno distribuiti anche nelle parrocchie del territorio e, per la disponibilità di Far.Com, anche nelle farmacie comunali.

Ecco, intanto, alcuni consigli della Polizia di Stato e della Polizia Municipale utili per difendersi.

"Non aprite quella porta!"
Non fate entrare estranei

Il truffatore per farsi aprire la porta ed introdursi nelle case può presentarsi in diversi modi: spesso è una persona distinta, elegante e particolarmente gentile. Può presentarsi come addetto delle società di erogazione dei servizi come luce, acqua e gas, oppure come dipendente comunale o di altro ente. In alcuni casi i falsi addetti sono accompagnati da un complice che indossa una divisa simile a quella della polizia municipale o di altre forze dell’ordine.

Una volta entrati in casa, ad esempio con la scusa di effettuare verifiche agli impianti o alle forniture, uno dei malviventi distrae la persona, mentre l’altro trafuga soldi, oro e preziosi.

È dunque di fondamentale importanza non fare mai entrare in casa nessuno, senza avere verificato l’identità della persona ed il suo effettivo invio da parte dell’azienda o dell’ente al quale dice di appartenere, soprattutto se non si è preso alcun appuntamento presso uno sportello ufficiale.

Se si ha il sospetto che si tratti di malintenzionati o per qualunque dubbio, si raccomanda di chiamare la Polizia di Stato al 113, o la Polizia Municipale allo 0573 22022-tasto 1 per le emergenze, o le altre forze dell’ordine

Inoltre, è importante sapere che ogni poliziotto e ogni vigile urbano hanno un tesserino di riconoscimento con un distintivo e un numero di matricola, che possono essere mostrati su richiesta: se si tratta di veri agenti, non esiteranno ad identificarsi.

Bisogna sempre diffidare da chiunque consigli di raccogliere il denaro e gli oggetti preziosi con la scusa di metterli al sicuro, paventando il rischio che questi possano essere danneggiati da ipotetiche fughe di gas, acqua o altro. È bene sapere che nessun ente invia personale a casa per il pagamento di bollette, rimborsi, né per sostituire banconote false date erroneamente.

Truffe in arrivo. attenzione!
Non fate controllare il vostro denaro

Meglio non far entrare in casa, né fermarsi per strada per dare ascolto a chi offre facili guadagni, a chi chiede di poter controllare i vostri soldi o il vostro libretto della pensione, chi cerca di convincervi che avete vinto un premio, vi esorta a firmare dei contratti o a versare una cauzione.

Quando si fanno operazioni di prelievo o di versamento in banca o in un ufficio postale, è preferibile farsi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenza generalizzate. Se si ha il dubbio di essere osservati, meglio fermarsi all’interno della banca o dell’ufficio postale e magari parlarne con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza.

Se questo dubbio assale per strada, meglio entrare in un negozio oppure cercare un poliziotto o anche una compagnia sicura. Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, non bisogna fermarsi con sconosciuti e né farsi distrarre. Anche quando si usa il bancomat occorre usare prudenza ed evitare di operare se osservati.

È necessario diffidare assolutamente dagli sconosciuti che chiedono denaro per un vostro parente con il pretesto che questi avrebbe un’esigenza impellente di danaro o si troverebbe in difficoltà.

[comune pistoia]

Scarica: volantino contro truffe anziani congiunto polizia-comune ok

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