comunità energetiche rinnovabili. TRANSIZIONE SÌ, MA SENZA LA GIUNTA

La maggioranza mette alla luce le purghe con le vendette interne tipiche della sinistra, come dimostra il disconoscimento delle (proprie) azioni portate a Roma con il preminente politico aglianese Nerozzi, chiaramente odiato dagli stessi “salvati”: una contraddizione massima, dovuta alle paranoie di Ciottoli e alle incapacità del bipolare Benesperi

Fabrizio Nerozzi, ha salvato la giunta di Bimbominkia e però è temuto e viene sabotato. Gli danno la Fascia tricolore e poi, lo ignorano. Veri bipolari, isterici.

AGLIANA. Fabrizio Nerozzi è stato inviato in missione alla Camera dei deputati per l’avvio della C.E.R. (Comunità energetica rinnovabili) del Comune di Agliana con tanto di fascia tricolore in rappresentanza del Sindaco Benesperi, ma questa è solo l’apparenza, risultando dimostrato il più assordante silenzio dell’Amministrazione del Bimbominkia.

Una missione pubblica, che ha visto Agliana, partecipare alla Camera dei Deputati insieme a soli altri due comuni della Toscana (!), convinte di voler dare impulso alla cooperativa di produzione energetica (che quale soggetto giuridico che è affine a una vera cooperativa): peccato che da parte del Sindaco, ovvero della terna Ciottoli, Aveta e Benesperi, sia stato negato ogni gesto di condivisione, pubblica e ristretta o allargata ai social network.

Basta guardare il profilo delle notizie dell’Amministrazione e i vari profili Fb dei vari componenti della Giunta, tutte silenziate sull’evento, partecipato da Agliana con solo altri due comuni della Toscana.

Maurizio Ciottoli ha avviato la stagione delle “purghe”, ma ne sarà travolto presto. A Maggio appunto.

Sul profilo Facebook del consigliere-stampella del Sindaco Pedrito sparalesto, ci sono al momento della redazione del presente articolo 23 like e 6 commenti, ma nessuno proviene da colleghi di Giunta o di maggioranza che la vogliono così, ignorare e squalificare, per non attestare dei riconoscimenti al Nerozzi. Una contraddizione marchiana, non perdonabile, da veri bisbetici e bipolari.

Non ci vuole un genio per capire che il generale disconoscimento dei “colleghi” è dato da un risentimento vendicativo e una gelosia incomprensibile per le incapacità e incompetenze degli Ammin(e)stratori agrumiesi.

In questo periodo a forte sentimento elettorale, partono le azioni di “demolizione” di un personaggio come il consigliere “salvatore/stampella” Nerozzi, già munito di delega per la transizione energetica del Comune: le mancate “sottoscrizioni social” non mancano e non mancheranno, essendo peraltro di tipo trasversale a tutte le formazioni, anche il cripto-comunista Bartoli, che non resta immune a tale vergognoso silenzio.

Questa è la politica, ispirata non certamente al modello del Sindaco di Firenze Giorgio La Pira (tanto caro – una volta – anche al Benesperi, prima della mutazione a Sindaco endo-controllato dal duo Aveta/Ciottoli); un chiaro corto-circuito nella sinapsi del Sindaco che prima “lancia la palla” a Roma, ma poi, non la giuoca.

Ma la strada è ancora lunga e irta di spine per i fedifraghi della maggioranza, tra i quali, possiamo annoverare anche la reginetta dell’inciucio Milva Pacini che, dopo l’insediamento al seggio presidenziale si è allineata ed è diventata remissiva come un cagnolino, quando non riesce nemmeno a convocare il Consiglio comunale se la Paola Aveta non gradisce la data (Robedamatti… direbbe il comico Albanese).

L’assessore Ciottoli, con i guai giudiziari che lo vedono presto imputato a processo, sa di doversi giocare “tutto per tutto” e potrà sperare solo nella crisi del “campo allargato” guidato da Guido Del Fante.

Ciottoli – che chi scrive conosce benissimo – sa di non poter permettersi alcuno sconto a nessuno e comunque la struttura rettiliana del suo cervello da illetterato e anche impreparato nella trattazione argomentativa, non gli permetterebbe di essere altrimenti propositivo e dialettico. L’Assessore ai LL.PP. di Ferruccia sa solo colpire con le mani e i piedi aggredendo conducenti in strada con il tubo (c’è la sentenza di condanna in giudicato), colleghi di maggioranza in sala giunta (era il Dicembre del 2020) e cittadini/cronisti il 28 di Agosto 2021.

Però Maggio, arriverà presto, e lì si conteranno davvero le pecore: ci sarà un redde rationem.

Alessandro Romiti

alessandroromiti@linealibera.it

PS: Venerdì 22 ci sarà la cena dei “fratellini d’Italia” ai cacciatori. SI parlerà anche della politica degli inciuci con i numerosi episodi di sciagurata natura inciucista promossa dalla triade Benesperi/Aveta/Ciottoli, o si mangerà l’arista con il rigatino senza pensare troppo (che può fare male)?

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