PISTOIA. Negli ultimi mesi il Governo italiano ha provveduto a deliberare un decreto legge che permette di alleggerire la presenza dei detenuti nelle carceri italiane, rimettendo di fatto, molti criminali in libertà. A distanza di pochi mesi lo stesso Governo ha proposto la chiusura di 267 presidi della Polizia di Stato. La prima domanda che sorge spontanea è: il progetto dello Stato Italiano per la tutela dei cittadini è quello di liberare i delinquenti dalle carceri e chiudere gli uffici di Polizia, senza tener conto delle reali situazioni sociali?
Nel constatare che purtroppo oggi la realtà urbana è pensata, e sempre più costruita, a misura di tutto, tranne che del cittadino, ( dove lo stesso è obbligato a confrontarsi, oltre che con l’aumento della criminalità, con problemi di ogni tipo, che vanno dalla disoccupazione all’inquinamento, alla corruzione, alla carenza dei servizi e delle infrastrutture, al degrado, all’inciviltà e alla perdita di quella rete di solidarietà e di socialità che caratterizzava le generazioni che ci hanno preceduto) , il Sap ritiene che con la scelta di voler togliere poliziotti sul territorio, le persone si troveranno sempre più sole di fronte a quelle problematiche dove spesso ci si rivolge alle forze dell’ordine; per dimostrare questo sarebbe sufficiente scambiare due parole con l’equipaggio di una Volante, che spesso si ritrova a dover gestire situazioni sia legate al profilo professionale di “professionisti della sicurezza” che come, per esempio, “baby-sitter”, “‘infermiere”, “operatore psichiatrico”, “guida turistica”, “geriatra”, “mediatore socio-culturale”, “psicologo” e chissà ancora cosa.
Il Sap che per primo ha denunciato le nefaste intenzioni del Dipartimento, sottolinea ancora una volta come le chiusure degli Uffici di Polizia sul territorio pistoiese non garantirebbero assolutamente un risparmio economico.
Vorremo ricordare che la Polfer di Pistoia utilizza degli uffici che, così come le attrezzature, gli arredi e la maggior parte degli equipaggiamenti, vengono forniti a titolo gratuito da Trenitalia. Analoga situazione riguarda la Postale di Pistoia, dove gli uffici di via pratese , gli strumenti tecnologici , e addirittura le auto, sono fornite a quel personale direttamente da società Poste Italiane e non dal Ministero.
Come sarà possibile risparmiare chiudendo Uffici dove i costi sono praticamente pari a zero?
Discorso diverso potrebbe riguardare il Commissariato di Pescia, che però garantisce la prevenzione e repressione dei reati nella Valdinievole, area di importante contenuto economico politico e sociale, dove anche recentemente si sono verificati episodi violenti che, grazie alle forze di Polizia, si sono risolti positivamente. adeguata e opportuna riorganizzazione della Sicurezza , chi difenderà i cittadini? A chi si rivolgeranno per le loro necessità? Un quadro davvero poco edificante quello che si sta prospettando! accelerare le operazioni di trasferimento della Questura di Pistoia e del Commissariato di Montecatini terme, dove peraltro le condizioni in materia di sicurezza e salubrità sono pari a zero, rammentando che i previsti canoni per i nuovi uffici sono adeguati ai tagli imposti dalla spending review.
Il Segretario Provinciale Sap
Andrea Carobbi Corso