concorso letterario. PER IL RACCONTO BREVE “A PISTOIA HO INCONTRATO…”

La piccola libreria alla San Giorgio dedicata a Marco Mungai

PISTOIA. Si concluderà a breve, per la precisione il 31 marzo, il Concorso racconto breve “A Pistoia ho incontrato…”, indetto in memoria di Marco Mungai, un giovane pistoiese che nel maggio 2014 morì a causa di un incidente in auto.

Venne creato dopo la sua morte un fondo, un angolo alla Biblioteca San Giorgio dove sono stati raccolti i libri amati da Marco, ed essendo lui un appassionato di scrittura, è stata colta l’occasione per invogliare chiunque a cimentarsi nella scrittura di un testo breve, ottomila caratteri al massimo.

È una bella sfida, soprattutto personale, poiché la traccia da seguire “A Pistoia ho incontrato…” può esser sviluppata nel modo più ampio possibile, dandogli quindi un significato strettamente personale, abbinandoci una storia che vede sullo sfondo la nostra cara città.

La sfida consiste nel metter nero su bianco cosa la nostra anima contiene e, come molto spesso accade, cosa non vogliamo o riusciamo ad esprimere a parole. Un misto di pigrizia e di vergogna, poiché si ha sempre il timore di risultare sciocchi e inopportuni. La verità è che tutto ciò che non esprimiamo, è come se non esistesse.

Un tesoro tenuto nascosto in un baule chiuso da dieci lucchetti, è del tutto inutile. Le storie di vita e il modo con cui viviamo le nostre giornate e tentiamo di capire l’umanità, seppur rozzamente, sono fondamentali per chiunque, poiché danno una nuova chiave di lettura, donano uno spunto nuovo utile a chiunque voglia vivere con pienezza la propria vita.

E la vita sarà tale solo se sapremo interrogarci, solo se avremo la voglia e la pazienza di porci domande su noi stessi e su coloro che ci circondano, accantonando le frivolezze che riempiono le nostre giornate ma che comunque, inutile negarlo, servono pur esse a qualcosa.

Uno dei giudici, Pietrangelo Buttafuoco

Questo concorso, dunque, dà la possibilità di conoscerci e di conoscere. I tormenti e le angosce, le passioni e gli amori che caratterizzano ognuno di noi, divengono addirittura utili solo se rese pubbliche.

Una giuria di tutto rispetto valuterà i testi scritti, ed è composta dal giornalista e scrittore Pietrangelo Buttafuoco, dalla prof.ssa Simona Sosta, dalla prof.ssa Simonetta Bartolini, dal poeta prof. Danilo Breschi e dal prof. Francesco Gaiffi.

Le modalità e le regole per presentare il proprio testo sono presenti sul sito fondomarcomungai.it, ma di tempo a disposizione ce n’è sempre di meno.

Se quindi avete intenzione di partecipare scrivendo nei pochi giorni rimanenti il vostro racconto, dovrete lavorare di getto, senza troppe esitazioni, dando così vita ad un elaborato vero, vivo ed emozionante. Dobbiamo temere l’oscurità in cui, troppo spesso, nascondiamo i nostri sentimenti.

Questo è uno spiraglio di luce. Vedetela così.

[Lorenzo Zuppini]

Print Friendly, PDF & Email