concubinaggi sinistri. SALARIS “RIVERNICIATA” APPOGGIA GIANI E IL PD. MA L’AEROPORTO DI PERETOLA DOVE LO METTERÀ, NELL’INCENERITORE DI MONTALE?

L’inossidabile filo-ambientalista di Agrumia si presenta alle regionali riabbracciando il Pd di Giani. Ma non aveva sbattuto la porta tre anni fa? È tutto passato? È miracolosamente rinato l’ammore con la A maiuscola?

 

Il Tirreno non vede le grosse incongruenze programmatiche tra Sinistra Civica Ecologica e Pd

 

AGLIANA. L’articolo di Artioli è impeccabile, ma, per la caratura del personaggio, merita una chiosa: Lucia Salaris si riaffaccia nel girone della competizione elettorale, questa volta per la Regione Toscana.

Della serie ora o mai più con un gruppo di esodati post-comunisti dal nome davvero significativo: Sinistra Civica Ecologista.

Come possiamo non rilevare la presenza di una richiesta di incasso di una cambiale politica che sembra davvero troppo grossa per essere sospesa o rinnovata, essendo relativa alla annosa questione dell’Aeroporto di Peretola?

Sia ben chiaro che le decisioni pervenute da Roma sull’aeroporto sono tecnicamente irrisolvibili viste le criticità che rendono la Via (Valutazione Impatto Ambientale) viziata. Ma tant’è: Giani lo farà!

Lucia Salaris: neo-concubina al Pd?

È comprensibile che l’Eugenio, sostenuto – ovvero avversato – (le contraddizioni sono sempre presenti a sinistra quando si apparentano i controversi) anche dalla rinverdita Lucia Salaris, parli dell’aeroporto di Peretola nel suo programma. Ai candidati del Pd non manca l’arroganza e il presupposto di impunità che caratterizza l’intera  esperienza piddìna.

Ma la Lucia come risolverà tale clamorosa contraddizione di indirizzo per l’ambiente, che non è un dettaglio trascurabile? Come si concilia il suo “No all’aeroporto” con il programma demokrats filogianico?

Le lenticchie di Colfiorito ti seducono l’appetito…Guercini aprì al “concubinaggio”.

L’annuncio di partecipazione della pasionaria aglianese nelle liste dei “gianiani” è infatti incomprensibile: come si potrà pensare di giocare nella stessa squadra, quando l’obbiettivo dell’aeroporto è in piena contrapposizione di programma, oltre allo sfanculamento del 2017?

Siamo a un’altra messinscena come si usa nelle fasi pre-elettorali, ovvero a un’altra concessione di facciata per carpire il consenso di un elettorato confuso e facilmente suggestionabile, o cosa? 

Proprio perché l’argomento ambiente è complesso e richiede, per sua natura, straordinarie vedute “macro” che non sono disponibili in una programmazione localistica, si potrà dire – all’elettorato pitocco – tutto e il contrario di tutto, tanto nessuno potrà argomentare, replicare o eccepire .Gli errori si vedranno dopo almeno un paio di lustri, come ha insegnato la sciagurata politica inceneritorista sui rifiuti, una vera specialità della Toscana.

Dov’è finita la Lucia Salaris che si dimise dal Pd, sbattendo la porta, nel 2017? Riguardatevela qui! Adesso è venuta a più miti consigli? A cosa pensa? Per davvero il Pd l’ha convinta? Come pensa di negoziare sulla questione nodale di Peretola? E quali sarebbero gli altri punti del programma sui quali la Salaris si vorrebbe dissociare?

Siamo forse di fronte a un’altra paparazzata come fece il buon Alberto Guercini che, dopo aver fatto la guerra per 5 anni al Pd, ne diventò concubino in occasione della tornata di ballottaggio?

Alessandro Romiti
[alessandroromiti@linealibera.it]


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