CONFAGRICOLTURA PISTOIA SULLE SERRE TEMPORANEE: ALLARME PROROGHE RIENTRATO

Il direttore di Confagricoltura provinciale Daniele Lombardi soddisfatto per il chiarimento interpretativo di ieri della Regione Toscana al Comune di Pistoia sul fatto che per le serre temporanee sopra i 2 anni non sia prevista una data precisa di rimozione del manufatto. Lombardi: «allarme rientrato, sono serviti il nostro incontro del 16 giugno con Saccardi e Sgueglia e la richiesta di chiarimento di Confagricoltura all’assessore regionale Baccelli».

Daniele Lombardi

PISTOIA. «Allarme rientrato sulla necessità di proroghe per le serre temporanee: è arrivato il chiarimento interpretativo della Regione Toscana sul fatto che la normativa regionale non prevede per le serre temporanee sopra i 2 anni, quelle installate a seguito di Permesso di costruire o SCIA alternativa al Permesso, l’indicazione di una data precisa di rimozione, per cui possono essere mantenute finché necessarie allo svolgimento dell’attività agricola. Proprio come da noi di Confagricoltura sostenuto e richiesto».

Così il direttore di Confagricoltura Pistoia Daniele Lombardi dopo che ieri sulla piattaforma web regionale “Territorio e Paesaggio – Quesiti & Pareri”, dedicata alle questioni interpretative della legge regionale 65/2014 (Norme per il governo del territorio), è stato pubblicato il quesito n. 523 del Comune di Pistoia sulla “Installazione di manufatti temporanei e di ulteriori manufatti ad uso agricolo senza programma aziendale – art. 70” con la relativa risposta del dirigente del settore Sistema informativo e pianificazione del territorio, Arch. Marco Carletti.

Un parere che, come precisato da Carletti stesso, «rappresenta un contributo alla lettura della normativa regionale espresso a titolo collaborativo e non costituisce un atto di interpretazione autentica della stessa», restando ferma «l’autonomia dell’amministrazione comunale nell’esercizio delle proprie competenze amministrative».

Lombardi parla al tavolo in presenza dell’assessore regionale Saccardi e dell’assessore comunale Sgueglia

«La normativa era già abbastanza esplicita su questo punto – afferma il direttore di Confagricoltura Pistoia – ma con questo chiarimento interpretativo si fuga ogni dubbio sul fatto che ci siano giustificazioni normative per imporre sulle serre temporanee sopra i 2 anni la specificazione di un periodo preciso di mantenimento: non ve ne sono.

Basta l’impegno dell’azienda alla rimozione della serra una volta cessata la sua necessità per l’attività agricola».

«Mi piace pensare che questo significativo passo in avanti – chiosa Daniele Lombardi – sia legato anche al costante impegno su questo fronte di Confagricoltura Pistoia, che ha interloquito a più riprese con l’assessore comunale al governo del territorio Leonardo Cialdi, ha organizzato un incontro su questo tema il 16 giugno scorso con la vicepresidente regionale Stefania Saccardi e con l’assessore comunale al vivaismo Gabriele Sgueglia e ha sollecitato a Confagricoltura Toscana una lettera che il presidente regionale Marco Neri ha inviato il 28 giugno all’assessore regionale al governo del territorio Stefano Baccelli. Comunque stiano le cose, continueremo a vigilare su questa delicata materia, che ha varie implicazioni fiscali e in relazione alle misure del Pnrr».

«Naturalmente – conclude il direttore Lombardi – queste considerazioni non riguardano le serre temporanee con limite di 2 anni, installate con semplice comunicazione di inizio lavori agli sportelli unici dei Comuni e accompagnate da impegno alla rimozione entro la scadenza del biennio».

[sandiford — confagricoltura]

Print Friendly, PDF & Email