QUARRATA. Confartigianato Imprese Pistoia incontra gli imprenditori della Piana, soci dell’associazione. L’appuntamento è per martedì 8 novembre alle 21 nella sede di Confartigianato a Quarrata (via Marco Polo).
Un incontro non formale con le imprese di Quarrata, Agliana e Montale, per parlare della situazione economica, per fare una riflessione sul concetto di fare impresa in una situazione di crisi e in presenza di strumenti nuovi.
“In questi ultimi anni – spiega Simone Balli, presidente di Confartigianato – fare sindacato di rappresentanza è divenuto sempre più difficile e più complicato, cosi come è mutato radicalmente il modo di fare impresa. La crisi sta continuando a cambiare il mondo delle imprese; l’artigiano ed il piccolo imprenditore, sono chiamati a confrontarsi con mercati, concorrenti e mondi fino a pochi anni a loro estranei. L’affermarsi del mondo virtuale (internet in particolare) costringe l’operatore a dover usare strumenti nuovi e prendere decisioni importanti, spesso, in tempo reale”.
In questo quadro completamente diverso rispetto ad una decina di anni fa, fare rappresentanza delle imprese sembra non aver più senso e la crisi del modello associativo costruito nel secolo scorso è oramai evidente.
La Confartigianato non è esente da questi rischi. I suoi organi – dal Comitato di presidenza alla Giunta esecutiva – li hanno analizzati e da tempo stanno operando affinché l’associazione – con tutte le sue strutture – sia in grado di continuare ad essere un “fermo e sicuro” punto di riferimento per gli artigiani, le loro famiglie ed i loro dipendenti.
Per svolgere sempre al meglio questa attività è necessario mantenere aperto un importante canale: quello del dialogo con gli aderenti. Allargare la conoscenza dei problemi, prendere spunto da critiche e proposte per poter contribuire in maniera efficace ad andare avanti in un contesto così difficile.
In questi giorni il Governo ha varato la Legge di bilancio 2017 che contiene diverse misure che riguardano le aziende: fisco e studi di settore e pensioni, solo per citarne alcuni.
Confartigianato ha presentato un dossier al Governo con numerose proposte, alcune delle quali sono state – anche se non in toto – recepite. Adesso il confronto si sposta in Parlamento dove l’azione di rappresentanza proseguirà.
“Ma l’azione sindacale più sentita – dice Balli – è quella che ogni giorno l’associazione svolge a livello locale. Il nuovo contesto economico e sociale ha pesantemente inciso sul territorio della Piana pistoiese: il distretto del mobile, il distretto tessile, il sistema produttivo della biancheria casa, il distretto della maglieria concentrato ad Agliana sono gli esempi di un sistema che oggi è messo fortemente in discussione”.
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