CONFARTIGIANATO IN LUTTO, È MORTO LUCIANO PETRACCHI

Luciano Petracchi
Luciano Petracchi

PISTOIA. Lutto nel mondo di Confartigianato Imprese. Nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 30 agosto, è morto Luciano Petracchi. Aveva 77 anni e viveva a Pistoia.

Petracchi, presidente nazionale dell’organizzazione dal 2000 al 2004, era nato a Moso in Alto Adige. Imprenditore nel settore tessile-abbigliamento, oltre alla presidenza di Confartigianato nazionale, ha avuto numerosi incarichi nell’ambito del sistema confederale.

Presidente dell’associazione Artigiani della Provincia di Pistoia, successivamente presidente della Confartigianato Toscana fino a ricoprire, durante la presidenza di Ivano Spalanzani, l’incarico di vicepresidente vicario con la delega per le politiche previdenziali, tributarie ed economiche. È stato anche presidente di Artigiancassa, la banca di riferimento delle imprese artigiane. Nel 2005 l’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli conferì l’onorificenza di Grande Ufficiale.

“Ho conosciuto Luciano negli anni 2000, quando lui era presidente nazionale di Confartigianato e io alla guida dei giovani del gruppo pistoiese – ha commentato il presidente di Confartigianato Pistoia Simone Balli – di lui ricordo la costante attenzione per l’imprenditoria giovanile e ho apprezzato sempre il suo modo di fare. Luciano poteva apparire schivo, il suo il più delle volte era un lavoro svolto nell’ombra, mirato a ricercare non tanto la luce dei riflettori, quanto il raggiungimento di risultati concreti, soprattutto per il nostro territorio”.

La salma è esposta nelle cappelle del commiato dell’ospedale San Jacopo.

I funerali si svolgeranno domani, giovedì 1° settembre, alle 15, nella chiesa di Sant’Andrea.

[confartigianato pistoia]


PISTOIA. Luciano Petracchi è morto. Aveva 77 anni, era gravemente ammalato e ieri pomeriggio è spirato all’ospedale San Jacopo di Pistoia.

Luciano è stato un imprenditore tessile e dell’abbigliamento, ha ricoperto importanti cariche nell’associazionismo imprenditoriale fino ad essere eletto Presidente Nazionale di Confartigianato.

Ma oltre che per i suoi meriti come imprenditore e illuminato rappresentante di categoria, interprete della realtà economica locale e nazionale, lo voglio ricordare come uomo, con la sua apparente ritrosia dettata da una gentilezza d’animo infrequente da trovare.

Luciano ha amato moltissimo la compagnia di tanti amici con cui ha condiviso le sere e i giorni di festa. Personalmente ricordo il suo sorriso, che iniziava dagli occhi, ogni volta che lo incontravo, anche in questi ultimi anni in cui la malattia lo aveva messo all’angolo. Per noi amici lui era Lucianino, e questo diminutivo era il segno di un grande affetto.

Riposi in pace.

La salma si trova esposta presso le cappelle del commiato dell’Ospedale San Jacopo, le esequie si terranno domani pomeriggio dalle 15, presso la Chiesa di Sant’Andrea.

 Paola Fortunati

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