Il Presidente Corrieri: “Adesso è davvero troppo! Le imprese non possono essere continuamente schiaffeggiate da continui balzelli normativi”
PISTOIA. Il Presidente di Confartigianato Imprese Pistoia, Alessandro Corrieri, ha scritto al Prefetto di Pistoia, Dott. Gerlando Iorio per esprimere la grande preoccupazione dell’Associazione e delle imprese associate del comparto costruzioni, impiantistica e relativi indotti, a seguito della situazione che si è verificata dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto-legge “Sostegni ter” che, all’articolo 28, ha introdotto una forte restrizione al sistema delle cessioni del credito nelle operazioni legate alle agevolazioni di riqualificazione energetica ed edilizia degli immobili.
Gli uffici di Confartigianato Imprese Pistoia in questi giorni stanno raccogliendo il forte disagio delle imprese già provate, come se non bastasse, dall’aumento dei prezzi delle materie e del difficile approvvigionamento delle stesse.
Il Presidente Corrieri incalza “Adesso è davvero troppo! Le imprese non possono essere continuamente schiaffeggiate da continui balzelli normativi”.
Nella lettera al Prefetto Corrieri sottolinea che Confartigianato non vuole assolutamente sminuire la portata delle frodi poiché l’Associazione è da sempre in prima linea, a fianco dello Stato e delle sue Istituzioni, nel sostenere le battaglie di legalità. L’Associazione vuole evidenziare piuttosto gli effetti perversi di tali norme: in prima battuta provocano un blocco nell’operatività di tante imprese oneste e responsabili e parallelamente ne conseguono ripercussioni negative su cittadini e consumatori che hanno fatto affidamento sulla possibilità di utilizzare l’agevolazione per adeguare i propri immobili ai più elevati standard di efficienza energetica e di sicurezza sismica.
Nel rivolgersi al Prefetto il Presidente di Confartigianato Imprese Pistoia chiede venga trasmessa agli organi centrali il forte disagio delle imprese del territorio affinché venga stabilizzato in modo chiaro il quadro normativo di riferimento, nell’interesse dei cittadini e degli operatori economici.
L’Associazione richiede che le norme, pur mantenendo adeguati presìdi di controllo sulla “bontà” dei soggetti che operano nell’ambito della cessione dei crediti, devono consentire un numero adeguato di transazioni fra coloro che partecipano alla filiera dell’intervento e, in ogni caso, ammettere sempre la possibilità di cessioni nei confronti di intermediari finanziari iscritti ai relativi albi.
[confartigianato pistoia]