PRATO. Troppo rumore nelle strade del centro di Prato: ingiusta per Confcommercio la sanzione elevata al Bartat.
“È fondamentale far rispettare i limiti per quanto riguarda la musica dei locali e sanzionare chi non li rispetta, ma è altrettanto sbagliato andare a colpire i titolari degli stessi locali per il rumore antropico, ovvero dettato dalla mera presenza delle persone fuori dalle attività, lungo le strada — afferma Confcommercio nella propria nota.
I locali del centro storico di Prato e Confcommercio si impegnano da tempo nel far sì che la grande presenza di persone, sia di minor disturbo possibile per i residenti e per le strutture ricettive che hanno pieno diritto di tutelare il riposo dei loro ospiti, con particolare attenzione per il periodo estivo.
Come Associazione ci stiamo confrontando da tempo con l’Amministrazione Comunale per trovare le misure che riescano a conciliare al meglio gli interessi di tutte le parti.
Colpire però le imprese per il rumore creato delle persone (avventori e no) che stazionano nelle strade all’esterno dei locali non è accettabile.
È qualcosa che riteniamo non compatibile allo sviluppo di questo settore che negli ultimi anni ha contribuito a rendere il centro storico sempre più frequentato sia da pratesi che da persone da tutta la Toscana”.
[martini —confcommercio pt-po]