FIRENZE. Si chiama Hub Co-design e servizio civile. Si tratta di un progetto di ricerca che punta a migliorare il servizio dei giovani volontari all’interno del mondo delle cooperative toscane.
È la prima delle azioni concrete del protocollo firmato, lo scorso novembre in occasione della giornata del servizio civile, fra Confcooperative Toscana e il Dipartimento Scienze Formazione e Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze, che cofinanzieranno insieme l’assegno di ricerca. Nelle prossime settimane uscirà il bando, mentre il progetto partirà a marzo e durerà un anno.
La ricerca prevede due fasi operative. La prima consiste nell’analisi del servizio civile nazionale e regionale attraverso la letteratura esistente, il quadro normativo, ma anche con interviste sia ai giovani protagonisti del servizio civile, sia alle realtà che sono interessate ad accoglierli. L’idea è che emergano i bisogni, in particolare quelli degli studenti di Scienze della Formazione, maggiormente interessati ai progetti delle cooperative.
La seconda fase sarà poi di sperimentazione mettendo insieme i giovani e le organizzazioni attraverso degli incontri mirati. Un lavoro congiunto per far sì che i progetti di inserimento dei volontari esprimano esigenze specifiche e proposte da entrambi i soggetti.
Confcooperative Toscana realizza progetti legati al servizio civile dal 2001: “Siamo convinti che il dialogo con gli studenti – afferma Claudia Fiaschi, Presidente di Confcooperative Toscana — sia uno strumento fondamentale per creare delle esperienze formative, in grado di far crescere i giovani nell’impegno civico e di aiutarli a inserirsi all’interno del mondo del lavoro.
Per le cooperative rappresenta invece un eccezionale contributo al confronto con quelli che potrebbero essere i cooperatori di domani. Vogliamo che la programmazione dei progetti di servizio civile esca dai nostri uffici e possa cogliere tutte le sfide che la realtà ci offre”.
“Il Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università di Firenze è impegnato da vari anni in attività di ricerca nell’articolato mondo della cooperazione sociale, principale sbocco lavorativo per i nostri laureati” dichiara la prof.ssa Giovanna Del Gobbo, Professoressa di Pedagogia generale e sociale presso il Dipartimento e referente scientifico della ricerca.
“La ricerca che prenderà avvio è sicuramente un’opportunità – continua —. Siamo convinti della necessità di una ricerca congiuntamente sviluppata da Università e sistema cooperativo per sostenere la progettazione e la sperimentazione di attività di formazione al lavoro, la creazione di situazioni capaci di valorizzare e far crescere le capacità dei nostri giovani laureati e sviluppare il potenziale formativo espresso dal particolare contesto lavorativo che le cooperative esprimono”.
[confcooperative toscana — sanna/gallitorrini]