BUGGIANO. Il vicesindaco Valerio Pellegrini interviene con una nota a sostegno del processo di fusione:
Il dibattito sul tema – spiega Pellegrini – si sta intensificando notevolmente nelle ultime settimane. Si tratta di un fattore positivo e di estrema chiarezza.
Il sindaco Taddei, nel corso del convegno organizzato la scorsa settimana da Cna a Villa Bellavista, è stato molto netto: Buggiano è pronta a fondersi, da subito, con realtà omogenee e limitrofe del nostro territorio. Le parole del sindaco testimoniano un atteggiamento responsabile nei confronti della Comunità che amministra.
Taddei, infatti, è in carica da meno di due anni e potrebbe legittimamente aspirare ad una ricandidatura. La mia poltrona – ha detto – è a disposizione. Uno spirito encomiabile e, per certi versi, raro, che guarda al di là della convenienza personale o di parte, ma punta, con lungimiranza e intelligenza, all’interesse esclusivo dei propri concittadini.
Rinunciare alla fusione – va avanti Pellegrini – vorrebbe dire rinunciare a finanziamenti regionali e statali pari a milioni di euro. Abbiamo chiesto ad Anci Toscana una prima analisi delle risorse a disposizione nel caso di fusione di Buggiano con Uzzano o Ponte Buggianese: 13 milioni di euro nel primo caso, 16 nel secondo.
Questi incentivi oggi sono disponibili, non è detto che lo siano anche in futuro. Di fronte a queste cifre, trincerarsi dietro il No alla fusione sarebbe semplicemente da irresponsabili. Il momento di agire è adesso: ci rivolgiamo ai Comuni limitrofi per chiedere coraggio e una spinta decisiva al processo aggregativo, che guardi oltre i campanilismi o incomprensibili logiche di opportunità politica. Decidere rapidamente è quanto mai necessario: occorre, infatti, tenere conto dei necessari tempi burocratici per procedere alla fusione.
La fusione con Ponte Buggianese riunirebbe, sotto un unico municipio, un territorio divisosi soltanto nel 1883, per cui sarebbe la scelta più naturale. Allo stesso tempo, la fusione di Buggiano con Uzzano e Massa e Cozzile creerebbe a una realtà forte e omogenea, che condivide la reta viaria, il tessuto economico-sociale, i borghi collinari e la morfologia urbana.
Siamo disponibili a confrontarci su diverse possibilità, purché concreti e realizzabili in tempi ragionevoli. Nelle scorse settimane, sia il Pd di Buggiano sia l’amministrazione comunale, hanno avviato una discussione molto seria con i territori circostanti, con l’obiettivo di concretizzare il progetto e dare vita ad un nuovo Comune più ampio.
Ci auguriamo che sia possibile accelerare lungo questa strada e che, alle dichiarazioni d’intenti, faccia seguito il momento delle decisioni. Noi siamo pronti.
[comunicato]