VALDINIEVOLE. Ad alcune amministrazioni l’idea piace ma viene rimandata per questione tecniche o burocratiche, altre non ne vedono l’utilità, altre ancora usano la scusa dei costi eccessivi per non prendere in considerazione la cosa; la verità, come sempre, è ben diversa ed è semplice: manca la volontà politica di rendere veramente pubblici i consigli comunali.
L’ha dimostrato ampiamente il Movimento 5 Stelle, il quale ha mandato il diretta streaming l’incontro pubblico che si è tenuto il 29 novembre scorso sul tema della “Fusione dei Comuni”. Non sono serviti forti investimenti o apparecchiature tecniche sofisticate: un computer portatile, una webcam di fascia bassa, un microfono, una connessione internet e un minimo di competenza tecnica. Ne è venuta fuori una diretta durata quasi 3 ore il cui video è tutt’ora fruibile sul canale youtube “Valdinievole 5 Stelle”.
Mandare in diretta streaming il consiglio comunale significa avvicinare i cittadini alla vita politica della città, significa aumentare la trasparenza dell’amministrazione pubblica e soprattutto significa controllare l’attività dei politici eletti. Perché troppo spesso l’attività politica si “nasconde” dietro a consigli comunali fatti in orari improbabili e con pochissimo pubblico a seguirli o dietro alle notizie poi riportate dai giornali (per forza di cose parziali e non sempre imparziali); troppo spesso consiglieri di maggioranza e opposizione non parlano dei problemi della città ma si dilettano in voli pindarici su questioni lontane anni luce; troppo spesso, nei consigli comunali non si parla delle cose davvero importanti.
Il Movimento 5 Stelle vuole avvicinare i cittadini alla vita politica della propria città, lo streaming dei consigli comunali può essere uno strumento valido ed economico.
M5S Valdinievole
