consiglio comunale. APPROVATA LA SERVITÙ DI PASSAGGIO IN UNA PORZIONE DELL’AREA DEI CANTIERI COMUNALI A FAVORE DI ALIA SPA

Entro il mese di febbraio il Comune venderà ad Alia Sevizi Ambientali una parte dei locali dei cantieri comunali

Una seduta del consiglio comunale di Pistoia

PISTOIA. In apertura della seduta di lunedì del consiglio comunale, il sindaco Alessandro Tomasi ha ricordato quanto accaduto a Firenze con il crollo improvviso del cantiere di via Mariti. A nome dell’Amministrazione, della città e del consiglio comunale il sindaco ha espresso cordoglio per le vittime del tragico incidente e solidarietà e condoglianze alle famiglie così drammaticamente colpite. Hanno espresso vicinanza alle famiglie anche i consiglieri Giampaolo Pagliai (Centristi Forza Italia), Salvatore Patanè (Avanti Pistoia per Ale Tomasi Sindaco), Tina Nuti (Civici Riformisti) e Matteo Giusti (Partito Democratico). Al termine degli interventi il consiglio comunale ha osservato un minuto di silenzio.

Poi si è passati ai punti dell’ordine del giorno. Con voto unanime il consiglio comunale ha approvato la costituzione di servitù di passaggio su proprietà comunale a favore di Alia Servizi Ambientali spa.

La delibera è stata presentata dall’assessore al patrimonio Margherita Semplici.

«Questo provvedimento è necessario per la costituzione di una servitù di passaggio su proprietà comunale (in via Buzzati, nell’area dei cantieri comunali ndr) a favore della società Alia Servizi ambientali spa – ha spiegato Semplici –. Si arriva a questo provvedimento partendo dal 2015, quando nel Piano delle alienazioni è stata inserita la vendita di una una porzione dei cantieri comunali in modo che potessero coesistere cantieri comunali e aziende di sottoservizi. Il prezzo di vendita dei locali da destinare a Alia è di 1.596.000 euro, oltre Iva, cifra la cui congruità è stata attestata dall’Agenzia delle Entrate. Quindi entro il mese di febbraio si procederà con il rogito per la vendita di questi locali a Alia spa. Proprio per questo motivo era necessario costituire una servitù a favore dell’azienda, che si occupa dei servizi di igiene urbana, per garantire l’accesso degli utenti agli uffici di Alia passando da via Buzzati. Non era possibile alienare questa parte dei cantieri perché nelle previsioni del Regolamento urbanistico l’area da destinare a servitù di passaggio è configurata come viabilità e quindi non è consentita la vendita».

Consolidamento sul territorio di Alia spa. «Essere giunti a questa compravendita – ha sottolineato l’assessore al patrimoni – è una soddisfazione. Si tratta infatti di un importante intervento di ristrutturazione e riqualificazione di questa area dei cantieri comunali che permette di consolidare la presenza sul nostro territorio del gestore dei servizi di igiene urbana. Un vantaggio per gli utenti, ma anche per le maestranze che avranno così la garanzia di una collocazione stabile del posto di lavoro».

Un centro di raccolta nell’area dei cantieri comunali. «Questa partita – ha proseguito Semplici — va di pari passo con la realizzazione, nell’area retrostante dei cantieri comunali, del centro di raccolta funzionale alla gestione del servizio di igiene urbana, che non fa parte del contratto di compravendita, ma è una concessione a titolo gratuito funzionale ad evitare che i costi per i centri di raccolta possano aumentare. Questa operazione avrà una ricaduta positiva sul territorio e soprattutto nei confronti dei cittadini».

Sulla delibera PD e Civici Riformisti hanno presentato una raccomandazione che è passata con 22 voti favorevoli (Fratelli d’Italia, Avanti Pistoia per Ale Tomasi Sindaco, Amo Pistoia e Lega), 2 contrari (Luca Cipriani di Avanti Pistoia per Ale Tomasi Sindaco e Giampaolo Pagliai di Centristi Forza Italia) e 3 astenuti (Salvatore Patané di Avanti Pistoia per Ale Tomasi Sindaco e per Centristi Forza Italia Emanuela Checcucci e Iacopo Bojola).

Concluso l’intervento dell’assessore Semplici, hanno preso la parola la capogruppo di Civici Riformisti Tina Nuti e il gruppo del partito Democratico.

«Civici e Riformisti – ha detto la capogruppo Tina Nuti — hanno votato a favore del provvedimento perché finalizzato alla realizzazione di un progetto auspicato da molto tempo. Risale al 2014 infatti il Protocollo d’intesa che prevedeva la vendita di una parte del cantiere per realizzarvi la sede dell’allora Publiservizi ed adesso Alia. Sono trascorsi troppi anni dal quel 2017 quando il sindaco Tomasi, nel suo programma, prevedeva il Centro di raccolta e la sede di Publiservizi nella zona dei cantieri.

Resta però una forte criticità: nella documentazione fornita mancano le informazioni circa le funzioni che tale sede potrà contenere. Al contrario il Protocollo del 2014 definiva precisamente le funzioni che dovevano essere direttive e amministrative, oltre che operative. Per questo chiedo che la Giunta esprima massimo impegno per portare queste funzioni a Pistoia e per riconoscere alla nostra città e territorio il ruolo che merita».

«Accogliamo favorevolmente questo provvedimento – ha dichiarato il gruppo del Partito Democratico — poiché finalmente si è arrivati a chiudere il cerchio di un percorso iniziato tanti anni fa. Purtroppo però, a causa degli strumenti urbanistici che ad oggi risultano ancora scaduti, si prevede soltanto una servitù di passaggio per una piccola particella invece dell’acquisizione totale dell’area. Come richiesto dalla raccomandazione che abbiamo presentato assieme al gruppo Civici e Riformisti, approvata dal Consiglio Comunale, auspichiamo che il Sindaco e la Giunta impegnino Alia e la futura Multiutility Toscana a riqualificare gli edifici acquistati, facendone presidi operativi ed amministrativi in modo da garantire più servizi sul territorio ai nostri cittadini, pensando anche alla creazione di posti di lavoro e alla possibilità di avere un confronto diretto e più semplice tra utenza ed azienda».

[comune di pistoia]

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