consiglio comunale. APPROVATO IL PARERE SUL BILANCIO DI PREVISIONE E PLURIENNALE DELLA SOCIETÀ DELLA SALUTE PISTOIESE

Il documento è stato presentato dal vicesindaco e assessore alle politiche di inclusione sociale e presidente della Società della Salute Pistoiese Anna Maria Celesti

sds PistoiaPISTOIA. Il consiglio comunale, lunedì 14 dicembre, ha approvato all’unanimità il parere sul bilancio di previsione 2021 e pluriennale 2021/2023 della Società della Salute. Il documento è stato presentato dal vicesindaco e assessore alle politiche di inclusione sociale e presidente della Società della Salute Pistoiese Anna Maria Celesti.

«Lunedì 21 dicembre porteremo il bilancio di previsione nell’assemblea della Società della Salute – ha detto in apertura del suo intervento Celesti — e pertanto ritengo indispensabile il passaggio in consiglio comunale. Ringrazio tutti i sindaci e gli assessori che fanno parte della SdS Pistoiese, per un totale di nove Comuni, perché siamo riusciti insieme a superare la diversa appartenenza partitica mettendo al centro solo e soltanto la salute dei cittadini».

I progetti della Società della Salute. Nel suo intervento Celesti ha spiegato le funzioni ordinarie della SdS: «La gestione diretta riguarda prestazioni sociosanitarie, cioè prestazioni e servizi per la disabilità e prestazioni e servizi per gli anziani non autosufficienti. E la SdS assicura prestazioni socioassistenziali di cui fanno parte l’assistenza domiciliare, l’assistenza scolastica agli alunni disabili, l’assistenza educativa familiare, i percorsi di inclusione sociale e di accompagnamento al lavoro legata a persone che hanno situazioni di marginalità, servizi di carattere residenziale per le donne vittime di violenza, per minori e per anziani fragili.

Inoltre attraverso la SdS ci occupiamo del trasporto sociale e da due anni abbiamo inserito il servizio di Pronto Intervento Sociale 7 giorni su 7, 24 ore su 24.

I contributi di Regione e Asl per finanziare la Società della Salute. «I servizi messi in campo dalla SdS – ha spiegato Celesti —sono finanziati dalla Regione Toscana con contributi pari a 1.744.343,07 euro così ripartiti: 934.800.64 dal fondo nazionale delle politiche sociali, 85.081,10 dal fondo regionale per l’assistenza sociale, 124.266,11 euro per il fondo della solidarietà interistituzionale, 600.255,22 per il progetto per le gravi disabilità.

In merito al bilancio previsionale l’Ausl Toscana Centro erogherà per prestazioni il contributo pari a 10.100.975,05 euro per la gestione diretta della quota sanitaria legata alle funzioni di residenzialità e semiresidenzialità per anziani e disabili, (quote sanitarie) compresa la gestione dei centri per disabili Casa di Alice, Pantarei e per il fondo non autosufficienza e vita indipendente».

Anna Maria Celesti

I Comuni conferiranno i contributi relativi a quote sociali in centri diurni e residenze per i cittadini disabili e anziani e a rimborso quota parte spese per gestione centri per disabili Pantarei, Casa di Alice, attività laboratoriali con l’impegno che il Consorzio utilizzi le risorse a questo scopo conferite dai singoli Comuni a vantaggio dei cittadini residenti nel territorio di competenza.

I contributi conferiti dai Comuni a questo fine ammontano complessivamente a 4.932.199,22 euro cosi ripartiti: 323.075 euro dall’Unione dei Comuni Montani dell’Appennino Pistoiese, 96.280,80 dal Comune di Agliana, 130.772,00 dal Comune di Marliana, 114.246,86 da parte del Comune di Montale, 3.683.248,56 sono i contributi erogati dal Comune di Pistoia, 244.575 euro da parte del Comune di Quarrata e 340.000 dal Comune di Serravalle Pistoiese».

I costi della Società della Salute. «Complessivamente l’acquisto dei servizi per le prestazioni sociosanitarie corrisponde a 15.891.399,46 che comprendono 2.712.331 per il fondo della non autosufficienza, 630.903,05 per la vita indipendente, 600.255,22 per il progetto delle gravissime disabilità, 6.757.741,00 per quanto riguarda la gestione delle funzioni di residenzialità e semi-residenzialità per anziani e disabili e 4.932.199,22 per la funzione socioassistenziale.

Inoltre abbiamo 258.000 euro per la gestione diretta dei progetti socioassistenziali di area da fondo sociale regionale.

Concludendo il suo intervento il vicesindaco Celesti ha ringraziato lo staff della SdS non solo per il lavoro svolto per la gestione delle prestazioni sociosanitarie e socioassistenziali ma, per tutto il lavoro articolato e complesso che ha richiesto competenze e professionalità che riguarda i progetti speciali vinti attraverso i bandi europei, nazionali e regionali dal 2017 ad oggi che hanno portato a realizzare ulteriori servizi per un totale di circa 3,5 milioni di euro.

Nel dibattito sono intervenuti numerosi consiglieri comunali tra i quali Paola Calzolari (Amo Pistoia), Fabio Raso (Pistoia Concreta), Mario Tuci (PD) e Carla Breschi (Gruppo Indipendente).

«La SdS è uno degli strumenti più importanti – ha sottolineato la capogruppo di Amo Pistoia Paola Calzolari – che vede lavorare insieme politica e azienda sanitaria con l’obiettivo principale di tutela della salute di tutta la popolazione, in particolare delle fasce più deboli. La SdS individua gli obiettivi, programma e gestisce i servizi sociosanitari e proprio l’Amministrazione Tomasi ha dato concretezza a questo strumento che, di fatto, è la porta di accesso dei cittadini ai servizi territoriali, uno strumento per garantire migliori prestazioni sociosanitarie e ottimizzare le risorse disponibili, uno scopo che è stato raggiunto proprio grazie al lavoro svolto dalla presidente Celesti».

«Sono tre gli aspetti del bilancio della SdS che vorrei evidenziare — ha detto il capogruppo di Pistoia Concreta Fabio Raso –. Il primo è che il consorzio gestisce una notevole quantità di risorse utilizzate per finanziare i numerosi progetti, fondi erogati a livello nazionale, regionale e anche attraverso risorse proprie, come è riportato in modo chiaro nel documento. Il secondo aspetto riguarda i tanti progetti messi in campo dalla SdS, possibili grazie alla competenza e impegno degli uffici nel comprendere i bandi, saperli sfruttare al meglio a vantaggio dei cittadini che ne abbiano necessità. Colgo l’occasione per ringraziare tutto lo staff della SdS per questo prezioso ed efficace lavoro svolto quotidianamente attraverso il quale si vedono risultati importanti. Il terzo aspetto riguarda la finalità dei progetti e cioè aiutare le persone più fragili, che hanno necessità di supporto psicologico oppure economico, ma anche donne abbandonate con figli a carico».

Daniele Mannelli, direttore della SdS Pistoiese

«Il lavoro svolto dalla SdS è importante – ha detto il consigliere del Partito Democratico Mario Tuci – in un anno, come il 2020, che ha visto il consorzio impegnato su più fronti: sia per le consuete azioni fin qui svolte, ma anche sull’emergenza sanitaria causata dal Covid. Superata la fase di rodaggio iniziale, la SdS ha dato ottimi risultati che ogni anno vengono valutati e apprezzati dai consiglieri comunali.

Dal bilancio si evidenzia che la SdS, di anno in anno, raggiunge maggiori risultati, ciò significa riuscire a dare risposte sempre più ampie e adeguate ai cittadini in campo sociosanitario. Per tutti questi motivi ringrazio la vicesindaco Celesti e la invito a continuare il suo instancabile impegno fin qui dimostrato alla guida della SdS. Grazie anche al dottor Mannelli, alla sua equipe e all’assessorato ai servizi sociali: un lavoro corale importante dove le competenze e la professionalità di ognuno porta molti risultati».

«Complimenti a Anna Maria Celesti e Daniele Mannelli – ha sottolineato la capogruppo del Gruppo Indipendente Carla Breschi – per l’efficacia dei servizi svolti sul territorio dalla SdS. Vorrei però capire come mai, a fronte di questo grande impegno, nel bilancio non compare la voce che riguarda l’emergenza Covid.

La SdS ha gestito in maniera egregia Usca e altri servizi. Purtroppo questo virus non passerà a breve, ma ci vorrà del tempo. La Toscana è in zona arancione a causa della discrasia che esiste nel rapporto tra popolazione e numero di letti in terapia intensiva. I tagli effettuati negli anni passati al settore della sanità, in questo particolare momento di emergenza epidemiologica, pesano e rendono la gestione della situazione molto complicata».

Nelle repliche il vicesindaco Anna Maria Celesti, rispondendo alla consigliera Carla Breschi (Gruppo Indipendente), ha precisato che quello presentato in aula è il bilancio previsionale e non quello consuntivo in quanto l’emergenza Covid è legata all’anno 2020 e pertanto questo argomento sarà discusso nel prossimo bilancio.

[comune di pistoia]

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