PISTOIA. Caos in consiglio comunale.
Oggi pomeriggio, 30 novembre. È in approvazione la ratifica di una delibera di giunta per una variazione di bilancio ritenuta urgente.
Ma cosa accade al momento del voto? Manca la maggioranza assoluta per approvarla. Ci sono sì e no 17 voti.
La giunta esce dall’aula perché manca il numero legale. Cosa mai accaduta prima.
Fatto sta che, tra ninnole e nannole, arrivano altri consiglieri per formare la tanto agognata maggioranza e raggiungere il numero legale. E l’intera opposizione esce dall’aula proprio un’oretta fa.
“Mai accaduta una cosa del genere – dice Alessandro Tomasi, consigliere di Pistoia Domani – noi ce ne siamo andati per protesta, così come gli altri gruppi di opposizione. Con la delibera si possono approvare spese urgenti. Ma sono state messe spese a nostro parere non urgenti come gli 80 mila euro in più per la cultura, di cui 20 mila euro per il raggio laser (quello che collegherà Palazzo Fabroni alla Fattoria di Celle), 8.500 euro per Leggere la Città, 3.500 euro del capo di Gabinetto tra Cudir e Fondazione Vivarelli per alcune manifestazioni”.
“Possono essere considerate spese urgenti? Queste sono vere e proprie spese di previsione. Non c’entrano niente con la delibera di giunta”.
“Altro scandalo – conclude Tomasi – per l’ennesima volta mancava l’assessore Palagi. È mancato anche nelle due commissioni in cui è stato discusso il provvedimento. Ma l’assessore riscuoterà anche questo mese?”.
[Alessandra Tuci]
One thought on “consiglio comunale. MANCA IL NUMERO LEGALE, CAOS IN AULA”
Comments are closed.