PISTOIA. Il consiglio comunale di lunedì 11 luglio si è aperto con tre comunicazioni.
Con la prima comunicazione, il sindaco ha illustrato le nomine di Copit e di Publiservizi. Quanto alla prima nomina, il sindaco informa di aver proceduto a una riconferma del collegio dei revisiori uscente per garantire la continuità nei suoi organi in un momento delicato del Copit che, come tutte le altre aziende di Tpl aderenti al consorzio Mobit, ha presentato ricorso al Tar contro l’aggiudicazione definitiva della gare regionale di Autolinee toscane. Vengono quindi confermati il presidente nella persona di Alessia Bastiani e del componente del collegio Simone Gentili, entrambi in scadenza al primo mandato.
Per quanto riguarda Publiservizi, la partecipata di recente ha proceduto al rinnovo delle cariche amministrative nella quale i soci hanno deciso di ridurre il numero dei consiglieri da 5 a 3, in ottemperanza al dettato della riforma della Pubblica amministrazione del ministro Madia. Nella stessa sede è stato confermato il presidente, di espressione pistoiese, nella persona di Lorenzo Stanghellini.
Con la seconda comunicazione il consigliere Rossi del gruppo Movimento 5 Stelle riferisce che, transitando in orario notturno in via Don Bosco, ha verificato che dalla sede della Maic provenivano suoni a volume molto elevato. Invita quindi l’amministrazione a sorvegliare in genere le zone della città sensibili all’inquinamento acustico e a invitare la struttura Maic al rispetto dei paramenti di legge per le emissioni acustiche.
La comunicazione della consigliera Semplici del gruppo Pistoia Domani ha per oggetto il contenzioso riguardo gli oneri di esproprio di alcuni terreni del Pip di via Erbosa.
Il sindaco risponde giudicando “strumentali” certe polemiche sollevate sulla stampa e riassume l’intera vicenda degli espropri che molti anni fa hanno dato origine a un contenzioso fra alcuni abitanti di via Erbosa e il Comune. I cittadini, a seguito di una sentenza, hanno proceduto a richieste di pignoramento, fra l’altro, delle azioni della centrale del latte di proprietà del comune di Pistoia, il quale si è opposto alle richieste. Sulla vicenda si attende una pronuncia dell’autorità giudiziaria.
[daniele – comune pistoia]