FIRENZE. Giornate di intensa lavorazione sulle sponde dell’Arno a Firenze: il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno sta percorrendo tutto il tratto cittadino, in destra e sinistra, per individuare e rimuovere i tronchi e tutti gli altri materiali trasportati e depositati dalla piena eccezionale dei giorni scorsi.
I tronchi più grandi, tagliati in pezzi movimentabili, e le ramaglie vengono poi trasportata e depositati per essere trasformati in cippato per il riscaldamento delle scuole dei Comuni, come Tavarnelle e San Casciano Val di Pesa, che hanno accordi in tal senso con il Consorzio.
“Le piene lasciano traccia di sè – spiega il presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino – Legni, rifiuti che in caso di ulteriore piena potrebbero essere nuovamente movimentati rischiando di accumularsi e bloccare lo scorrimento delle acque o il funzionamento di qualche sistema idraulico andando dunque ad aggravare il rischio idraulico del fiume. Un lavoro importante che il Consorzio fa, spesso senza nemmeno essere notato, per garantire la manutenzione dei corsi d’acqua di propria diretta e indiretta competenza”.
“Sono contenta di aver visitato il cantiere del Consorzio di Bonifica sull’Arno perché trattasi di un lavoro importante per la messa in sicurezza dell’Arno ma anche per pulire e recuperare le sponde nel tratto urbano – commenta l’assessore all’ambiente del Comune di Firenze Alessia Bettini – noi crediamo molto nella necessità di restituire la bellezza delle sponde dell’Arno ai cittadini fiorentini e questo è solo l’inizio di una collaborazione finora molto proficua”.
[matteini – consorzio bonifica 3 medio valdarno]