CONTINUANO “I VENERDÌ DEL CINEMA PALESTINESE”

Il volantino
Il volantino

PISTOIA. Continua al Circolo “Garibaldi” di Pistoia, Corso Gramsci n. 52, la rassegna cinematografica “I venerdì del cinema palestinese”. Venerdì 16 gennaio 2015 alle ore 21 è in programma il film “Il figlio dell’altra” di Lorrain Levy. Alle ore 19,30 apericena italo-palestinese (8 euro – 5 euro per studenti e disoccupati). Il ricavato andrà a sostegno dell’attività dell’asilo di Beit Reema – Ramallah (Palestina).

Il film di Lorraine Levy racconta il conflitto Israelo-Palestinese attraverso la storia di un ragazzo israeliano che scopre di non essere il figlio biologico dei suoi genitori perché appena nato è stata scambiato per errore con un coetaneo palestinese dei territori occupati. Ci sono film che riescono a raccontare situazioni e temi difficilissimi senza assumere il peso del dramma. Il Figlio dell’altra prende lo spunto addirittura dall’idea di provare a rispondere al quesito come sarebbe stata la storia se … per poi tracciare con mano felice un ritratto della tragedia Israelo-Palestinese da un’ottica familiare e inconsueta. A firmare il film è Lorraine Levy, regista ebrea residente a Parigi.

La storia: il diciannovenne Joseph fa le visite per il servizio militare e scopre che il suo gruppo sanguigno è “A positivo”. I suoi genitori sono entrambi “A negativo” dunque c’’è qualcosa che non va. Escluso il tradimento della madre si ricostruisce la situazione fino a che si accerta che il giorno in cui è nato Joseph, l’ospedale di Haifa era sotto il pericolo di attacco missilistico (i famigerati Scud).

Per questo la nursery è stata evacuata con la fretta del caso e così il figlio dei genitori di Joseph è stata scambiato con quello degli Al Bezaaz, una coppia palestinese. Il ragazzo si chiama Yacine ed è uno studente modello, appena diplomato a Parigi, che vuole diventare medico per aprire un ospedale popolare nel suo quartiere. I suoi genitori mantengono una modesta famiglia palestinese, il padre è laureato in ingegneria ma la politica isolazionista di Israele lo ha costretto a fare il meccanico.

Questo accidente del caso mette a confronto i due universi in contrapposizione attraverso i due capi famiglia, Alon, padre di Joseph, colonnello che lavora al Ministero della Difesa e Said Al Bezaaz, sostenitore delle ragioni palestinesi, questione territoriale compresa. Le madri sono meno ideologiche e più attente alle ragioni del cuore.

Mentre i due giovani non solo scoprono la verità ma giocoforza sono costretti a fare i conti con l’idea di un futuro diverso, attorno crescono le reazioni della comunità dove si trovano le tante ragioni di un conflitto terribile che continua a pesare sulla coscienza del mondo.

[comitato pistoiese per la palestina]

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