convegno. COSIMO I E LA NASCITA DELL’OSPEDALE MISERICORDIA E DOLCE

La locandina

MONTEMURLO. Nel 2019, oltre alla più famosa celebrazione della morte di Leonardo Da Vinci, ricorre un altro importante anniversario, soprattutto per i toscani: i 500 anni dalla nascita di Cosimo I.

Tante le iniziative in tutta la regione per capire e ricordare chi fu il primo Granduca di Toscana, come il convegno Cosimo I e la nascita del Misericordia e Dolce che venerdì 11 ottobre ore 18,30 organizzano il Comune e il Gruppo Storico all’ex Chiesino di Villa Giamari (via Bicchierai, 1 — Montemurlo) con il patrocinio della Regione Toscana, Provincia di Prato, Azienda Usl Toscana Centro, Ami Prato.

Un ritratto di Cosimo I meno conosciuto, che approfondirà e porterà alla luce l’impegno del Granduca a favore della riforma ospedaliera del 1545, che a Prato ebbe come effetto più eclatante l’unificazione dell’Ospedale della Misericordia con quello del Dolce.

Cosimo I, infatti, per risanare una condizione economica estremamente difficile, aggravata dalla vicenda del Sacco di Prato del 1512 e dalle carestie, avviò un importante progetto di riorganizzazione degli enti assistenziali pratesi. Di fatto la riforma sanitaria segnò l’effettivo passaggio dell’ospedale da struttura a connotazione locale e familiare, di stampo medievale, a quella funzionale e burocratica del periodo moderno.

Cosimo-I-de-Medic

Interverranno Francesco Martelli dell’Archivio di Stato di Firenze, Festina Lente che approfondirà il tema Cosimo I de’ Medici e la costruzione della Toscana Granducale, Esther Diana del Centro di documentazione per la storia dell’assistenza e della sanità, che illustrerà la questione del passaggio Dalla beneficenza all’assistenza: il sistema sanitario di Cosimo I.

Chiude l’incontro Veronica Vestri, archivista e autrice del libro Un ospedale e la sua città. L’ospedale della Misericordia nel sedicesimo secolo, che racconterà di Cosimo e della riforma dei luoghi pii pratesi. Modererà il convegno Francesca Vattiata.

L’iniziativa sarà aperta dai saluti del sindaco Simone Calamai con l’intervento del presidente del consiglio regionale, Eugenio Giani e di Claudio Sarti, dirigente dell Azienda Usl Toscana Centro e presidente della Fondazione Ami onlus.

« Un iniziativa importante che si inserisce pienamente in quel percorso di conoscenza e approfondimento della storia locale, portato avanti con impegno e dedizione dal Comune insieme al Gruppo Storico nell’ambito della rievocazione storica della battaglia di Montemurlo», sottolinea il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai.

« Il 2019 è dedicato alla celebrazione dei 500 anni dalla nascita del primo Granduca di Toscana e noi, nell’ambito della varie iniziative di rievocazione, abbiamo scelto di valutare l’operato di Cosimo I dal punto di vista socio sanitario, andando a far conoscere la prima vera riforma sanitaria e le sue conseguenze sul territorio della nostra provincia », conclude la presidente del Gruppo storico di Montemurlo, Tiziana Giagnoni.

L’ingresso all’iniziativa è libero e gratuito.

[masi — comune di montemurlo]

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