PISTOIA. Nei casi di separazione dei coniugi, l’intervento della mediazione familiare può fornire un supporto valido a ricostruire le relazioni tra i soggetti coinvolti, specie con i figli. Di questo e altro si parlerà venerdì 16 marzo dalle ore 15 nella sala delle assemblee di Palazzo de’Rossi (via de’Rossi 26 – Pistoia), dove Fidapa Pistoia promuove il convegno “La mediazione familiare: una risposta possibile al conflitto”.
L’associazione pistoiese conta infatti tra le proprie socie alcune esperte mediatrici, mentre altre iscritte si stanno formando per svolgere tale ruolo. L’idea del convegno nasce innanzitutto dalla consapevolezza che la mediazione familiare costituisce un valido strumento di aiuto alle coppie genitoriali in sofferenza al fine di riorganizzare il loro rapporto con i figli in fase pre o post separazione. L’evento sarà diviso indue tranche: la prima vedrà intervenire Francesca Casini, mediatrice presso il distretto socio-sanitario di Firenze Le Piagge; Giovanna Di Bartolo, supervisore Aimef (Associazione italiana mediatori familiari) Firenze; per Fidapa, la vicepresidente Iole Vannucci, Emanuela Martinied, Eleonora Santanni. La seconda parte comprenderà una tavola rotonda sulla situazione nel territorio pistoiese coordinata da Anna Stromillo, mediatrice Aimef e socia Fidapa. Vi prenderanno parte Fabrizio Amato, presidente del tribunale di Pistoia; Giuseppe Alibrandi, presidente dell’Ordine provinciale degli avvocati; Lamberto Galletti, presidente dell’Ordine degli avvocati di Prato; la mediatrice Annalisa Nardini e Marco Armellini dell’Asl Toscana Centro. Le conclusioni saranno affidate ad Anna Maria Celesti, vicesindaco e presidente Fidapa Pistoia.
Scopo dell’iniziativa, diffondere la conoscenza della mediazione familiare come concreto sostegno alle famiglie nella fase conflittuale per ridurre la sofferenza dei genitori e figli. Con un obiettivo finale molto ambizioso: stimolare le categorie professionali e le istituzioni (Comuni, Asl, Società della salute), affinché si dotino di strumenti di mediazione familiare da mettere a disposizione di tutti i cittadini in condizioni di accessibilità favorita.
La partecipazione al convegno, accreditato presso l’Ordine degli avvocati di Pistoia, darà diritto al conseguimento di 3 crediti formativi.