I lavoratori auspicano che Coop si sieda al tavolo “per confrontarsi sulla gestione del Parco Prato, compreso l’orario e le date di apertura”
PRATO. Chiusure per scelta di Unicoop.fi per soddisfare i bisogni di soci e clienti senza forzare i consumi, si legge nell’informatore Coop.
“Una scelta che mira a garantire feste in famiglia a clienti, soci e dipendenti della cooperativa cercando di tenere insieme etica ed impresa, valori cooperativi e sostenibilità economica”, continua così Coop.
Troviamo gravissima quindi la scelta di Coop Fi che gestisce il Parco Prato di concedere su richiesta l’apertura di alcuni negozi in giornate come quella del 25 Aprile, di cui proprio Coop dovrebbe farsi garante.
“Siamo davvero stupiti che Coop abbia dato l’autorizzazione” dicono i delegati dei negozi presenti nel Parco Prato, “e stupisce ancora di più se si pensa che da mesi chiediamo un incontro con Coop per poter parlare proprio degli orari e della gestione del centro, senza però avere mai avuto risposta.
Il 25 aprile è uno di quei giorni in cui possiamo sentirci parte della comunità dei lavoratori, perchè la libertà non è un semplice riposo settimanale, ma insieme di valori democratici, di uguaglianza e responsabilità”.
“Siamo rimasti sorpresi da questa decisione — dichiara Guido Del Fante, rsa Filcams Euronics del Parco Prato — perché Coop in questo modo ha creato un grave precedente. Proprio quella Coop che nelle sue campagne si fa promotrice di tutelare queste festività”.
“Questo è un precedente da parte di Coop Fi che preoccupa — dichiara Chiara Soldaini, Rsa Prenatal Parco Prato — perché da anni si dichiara di voler tutelare le festività, ma si permette a un negozio di aprire in deroga con il rischio che altri negozi seguiranno l’esempio”.
“Non possiamo accettare l’apertura del 25 aprile da parte di Decathlon — dichiara Giada Cantasale Rsa h&M — perché questa deroga da parte di Coop rischia di farci perdere quelle poche chiusure che ormai abbiamo”.
“Siamo tra l’altro dispiaciuti della superficialità con cui è stata gestita questa situazione – dichiara Antonella Carcea, rsa Decathlon Parco Prato — con davvero pochi giorni di preavviso, in quanto adesso, oltretutto, i lavoratori dovranno rimetterci con ore di ferie per giustificare l’assenza del 25 Aprile in negozio”.
“Gli iscritti e le iscritte esprimono delusione — dichiarano da Scarpamondo — perchè ogni giorno si corrode la libertà personale. Vogliamo sapere se la direzione Unicoop.fi è in linea con i principi di libertà rappresentati dal 25 aprile”.
Speriamo dopo questo ennesimo appello che Coop decida finalmente di sedersi a un tavolo per confrontarsi sulla gestione del Parco Prato, compreso l’orario e le date di apertura.
Guido Del Fante